Gli Stati Uniti stanno da giorni prendendo in seria considerazione la possibilità di un intervento militare in Siria, a causa dei gas tossici usati nella guerra civile che squassa il piccolo paese medio orientale. Nonostante il veto di Russia e Iran che bloccherebbe secondo gli accordi dell ONU qualsiasi intervento nella zona, gli americani stanno allestendo una seria documentazione dalla quale trasparirebbe da foto ed intercettazioni radio dei militari siriani l’inconfutabile uso delle armi chimiche. Se così fosse gli americani potrebbero aggirare quanto stabilito dalle Nazioni Unite riguardo interventi militari in altri stati. L’amministrazione Obama sta lavorando ad un attacco missilistico intenso ma di breve durata(48h) e che abbia come bersaglio solo siti militari di rilevanza per l’uso dei gas tossici. Gli Stati Uniti rimarrebbero così estranei al conflitto civile in atto in Siria ristabilendo però le norme violate con l’uso delle armi chimiche. Il più scettico riguardo l’intervento militare, oltre al governo russo che ha subito il rinvio del vertice tra le diplomazie, è l’Iran. Quest’ultimo chiede una soluzione politica alla guerra siriana e ribadisce la gravità di un intervento militare americano nella zona.