Pesca. Sos mucillaggine, regine Marche in “massima allerta”

Aiuto Cnr per monitoraggio e contatti con Emilia-Romagna e Veneto

(DIRE) Ancona, 5 Lug. – Nelle Marche la Regione è in “massima allerta” e promette ai pescatori di tenere monitorata la situazione mucillaggine con l’aiuto del Cnr, e di essere pronta ad azioni coordinate con Emilia-Romagna e Veneto. Non ci sono ancora le condizioni per chiedere lo stato di calamità poiché presuppone un calo del fatturato per la pesca del 30% rispetto l’anno precedente. La Regione, però, intanto annuncia cinque bandi per 5 milioni a sostegno del settore. Oggi pomeriggio si è tenuto infatti il tavolo per la pesca indetto dall’assessore alle Attività produttive Andrea Maria Antonini insieme ai rappresentanti di categoria e al quale è intervenuto il presidente della Regione Francesco Acquaroli. “Per quanto riguarda la problematica delle mucillagini- ha spiegato Antonini- abbiamo incontrato le associazioni di pescatori di tutta la Regione e abbiamo convenuto, alla presenza del presidente Acquaroli, di proseguire in uno stretto monitoraggio della situazione chiedendo anche la collaborazione del Cnr perché allo stato attuale non ci sono ancora le condizioni per chiedere lo stato di calamità che presuppone un calo del fatturato del 30% rispetto l’anno precedente”. Al momento, ha aggiunto, “non è ancora possibile infatti fare questa verifica ma, a detta degli stessi pescatori, l’impatto pur essendo preoccupante non è ancora così negativo”. In ogni caso la Regione assicura che manterrà alta l’attenzione per seguire l’evoluzione del fenomeno “ed eventualmente intervenire con delle misure adeguate se la situazione dovesse peggiorare. Siamo anche in contatto con Veneto ed Emilia-Romagna per studiare azioni coordinate”, ha detto l’assessore.

Nella seconda parte dell’incontro si è parlato invece delle misure Feampa 2021-2024 per il sostegno della pesca e dell’acquacoltura. La novità è che con un unico atto amministrativo verranno emanati ad agosto cinque bandi in simultanea che riguardano porti, promozione, trasformazione, acquacoltura e flotta con una procedura semplificata sulla piattaforma digitale e criteri ben delineati che consentiranno una migliore programmazione delle attività. “Per illustrare queste misure e raccogliere suggerimenti utili- ha spiegato ancora l’assessore- abbiamo previsto una serie di incontri nei principali porti e mercati ittici marchigiani tra il 19 e il 20 luglio. Vogliamo in questo modo dare anche un segnale concreto di vicinanza al comparto e alle Marinerie. Diamo inoltre anche una buona notizia: dal Ministero sono arrivati ulteriori 6 milioni di euro a favore delle imprese che avevano fatto richiesta di ristoro rispetto ai problemi sorti con la guerra russo-ucraina come soprattutto l’aumento del costo del carburante”. Gli incontri iniziano il 19 luglio con Sefro (acquacoltura), Civitanova, Porto San Giorgio e San Benedetto del Tronto mentre il 20 luglio toccherà ad Ancona, Senigallia, Fano e Pesaro. (Red/ Dire) 18:17 05-07-24

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