E’ un dato piuttosto allarmante quello emerso dalla relazione annuale del 2024 del Dipartimento per le Politiche Antidroga al Parlamento.
Il 39% degli studenti italiani avrebbe già assunto almeno una volta nella vita della droga. Ancor più preoccupante se si pensa ai minori che sarebbero 360 mila su un totale del report di 680 mila dati sempre riferiti all’anno 2023. Quattro studenti su dieci è una percentuale che deve far riflettere ed ispirare politiche governative ancor più restringenti verso i consumatori e reprimenti contro i venditori di morte.
In aumento tra le droghe l’utilizzo della cocaina quasi 54mila ragazzi tra i 15 e i 19 anni riferiscono di aver fatto uso di cocaina nel 2023. Ancor più preoccupanti sono i dati relativi al consumo di sostanze psicoattive che riguarderebbe circa 160 mila studenti.
Per quanto riguarda le droghe leggere, (letali nel lungo periodo quanto quelle pesanti, è doveroso ricordarlo) quelle più consumate sono: i cannabinoidi sintetici (4,6%), la ketamina (1,3%), gli oppioidi sintetici (1,3%), i catinoni (0,8%) e la Salvia Divinorum (0,5%).
Federica Romeo