(DIRE) Roma, 25 Giu. – Molto scarsa è l’autonomia energetica dell’Italia, ma sfruttando il sole il nostro Paese arriverà ad aumentare il suo livello di autonomia fino a quintuplicarla. Ne sono convinti gli esperti di Multicompel Technology, impresa operativa in tutt’Italia nell’ambito dei sistemi elettrici e dell’installazione di impianti fotovoltaici, che si sta ora impegnando per favorire la transizione energetica dei cittadini e nel sostenere anche quella delle pmi italiane.
Migliorando l’efficientamento energetico ed aumentando l’elettrificazione dei consumi, l’Italia potrà raggiungere il 68% di autonomia energetica, triplicando i livelli attuali e quintuplicando la media degli ultimi 20 anni. Attualmente, invece, il nostro Paese produce solo il 23% dell’energia che consuma, posizionandosi così quintultimo in Unione Europea. Performance peggiori si riscontrano solo a Malta (3%), in Lussemburgo (5%), a Cipro (7%) ed in Belgio (22%). “Ma, allo stesso tempo, l’Italia insieme alla Spagna è uno dei Paesi più favoriti in termini di esposizione al sole” sottolinea Edi Lala, fondatore e ceo di Multicompel Technology.
Siamo sulla buona strada. Negli ultimi 20 anni, l’autonomia energetica italiana ha fatto registrare un miglioramento maggiore rispetto a quello registrato negli altri Paesi dell’Unione Europea e questo fa molto sperare per gli anni a venire. L’incremento dell’autonomia in Italia è infatti pari al 10%, oltre al quintuplo rispetto a quello della Spagna (1,8%) ed è oltre al doppio rispetto a quello della Francia (3,7%). Secondo Multicompel Technology la fruibilità di sole presente sul nostro territorio, rende l’Italia leader in Ue per disponibilità di fonti energetiche rinnovabili.
Il punto rimane ora aumentarne la diffusione e migliorarne lo sfruttamento. “Per farlo si rende necessario ottimizzare la produzione a seconda delle peculiarità di ciascuna regione e delle relative risorse, considerando anche gli impianti già presenti nelle diverse aree del Paese” sottolinea il ceo dell’azienda. Il fotovoltaico, risorsa per la quale il nostro Paese è particolarmente favorito, potrebbe così crescere anche di 6 volte, con Lombardia, Sicilia e Puglia sul podio.
Queste tre regioni messe insieme rappresentano un terzo della potenza addizionale nazionale, il 40% è relativo agli impianti installati sui tetti ed il rimanente 60% relativo agli impianti a terra, includendo anche l’agrivoltaico. Altre regioni con grandi potenziali di crescita sono l’Abruzzo, dove – ad Ortona in provincia di Chieti – Multicompel Technology ha il suo quartier generale e poi anche il Lazio, la Campania, la Toscana, la Basilicata, la Calabria ed la Sardegna. (Com/Red/ Dire) 05:10 25-06-24