Ecco le tre criticità da correggere nel ddl Baldelli
(DIRE) Roma, 11 Giu. – “Il ministero dell’Interno potrebbe individuare un modulo specifico per la gestione e la sicurezza delle persone con disabilità negli ambienti di intrattenimento e spettacolo, nell’ambito dei costi di formazione per gli addetti ai servizi di controllo finalizzati all’iscrizione nell’elenco prefettizio, come previsto dal decreto ministeriale del 2009”. La proposta viene da Carlo Parodi, presidente di Assomusica, audito oggi in commisisone Cultura nell’ambito dell’esame della proposta di legge di iniziativa del deputato Baldelli recante introduzione dell’articolo 23-bis della legge 5 febbraio 1992, n. 104, in materia di partecipazione delle persone con disabilità a pubblici spettacoli o a manifestazioni di intrattenimento o di carattere sportivo.
Assomusica fa parte del tavolo tecnico istituito dal ministero per le Disabilità per migliroare l’accessibilità e la fruibilità degli eventi e degli spettacoli dal vivo da parte delle persone con disabilità. “I lavori sono quasi alla conclusione- fa sapere Parodi- l’obiettivo è individuare le buone pratiche che possano agevolare e migliorare l’accesso ai luoghi di spettacolo e cultura”. Secondo il presidente di Assomusica “l’assunto fondamentale delle nostre buone prassi è garantire sia l’accesso alle persone con disabilità e agli accompagnatori, che assicurare la loro sicurezza, come quella degli altri spettatori, dei lavoratori e degli artisti coinvolti”.