Sembrava dovesse piovere invece le nubi sono scomparse per lasciare il posto ad una bellissima luna che illuminando il Teatro Antico di Taormina ha assistito, insieme a noi spettatori, al concerto di Max Gazzè. Le prime note sono state di Ilaria Porceddu, cantautrice italiana, che con la sua voce ha incantato tutti, perfino la luna recitata nel testo di una delle sue canzoni. Poi arriva lui, con la sua aria un po’ distratta, cerca la luna dalla parte opposta così come la ricordava in una foto, e la chitarra elettrica, ogni canzone un brivido in uno scenario da favola. “Mentre dormi” “Annina” “Timido ubriaco” “Vento d’estate” “I tuoi maledettissimi impegni” alcuni dei titoli che ci hanno accompagnato per la serata.
“La musica può fare” “Sotto casa” per fare crescere il nostro entusiasmo. “Valentina” per far sentire le nostre voci insieme alla sua. All’improvviso un innocuo fan sale sul palco e gli si avvicina ma viene subito allontanato dalla securety. Dopo un po’ la scena si ripete ma stavolta Max lo abbraccia… è Alex Britti… Insieme per circa 10 minuti ci incantano con le loro chitarre sulle note di “Favola di Adamo ed Eva” e sempre sulle stesse note la chiusura del concerto in un crescendo di musica come in un finale di spettacolo di fuochi pirotecnici. Il Teatro Antico, la luna e Max Gazzè ci hanno regalato in questa notte d’estate invasa di aria temporalesca un magnifico ricordo.
Katia Germanò