Imprese. Crescono fatturato, personale e utenti, ok bilancio Cadiai

Nel 2023 entrate per 58 milioni e 160.000 euro di utile

(DIRE) Bologna, 28 mag. – Più personale, più utenti e più fatturato per Cadiai nel 2023. Lo certifica il bilancio approvato all’unanimità dall’assemblea dei soci di ieri. La cooperativa ha registrato entrate per oltre 58 milioni di euro, in crescita del 2,5% rispetto al 2022, mentre l’utile netto si è attestato a 160.000 euro. Ancora più netto l’incremento in termini di personale con 1.869 occupati totali, il 9% in più rispetto allo scorso anno grazie anche alle 429 assunzioni. Nello specifico, Cadiai conta 1.754 dipendenti di cui 1.540 a tempo indeterminato e 214 a tempo determinato, oltre ai lavoratori autonomi. Sempre sul fronte del lavoro, nel 2023 la cooperativa, che impiega l’85% di donne, ha ottenuto la certificazione di genere per la capacità di garantire la parità di genere nell’ambiente lavorativo.

Aumenta, inoltre, il numero degli utenti seguiti nelle diverse aree di cui Cadiai si occupa (non autosufficienza, area educativa, progetti sperimentali e innovativi): sono 16.048 a cui si aggiungono, per l’area prevenzione e sicurezza sul lavoro, 21.974 lavoratori in sorveglianza sanitaria visitati nell’anno, per un totale di 38.022 utenti complessivi rispetto ai 33.724 dello scorso anno. “Abbiamo chiuso un buon bilancio, positivo sotto diversi punti di vista, grazie ad una serie di gare vinte, all’inversione dei costi energetici che tanto avevano inciso nel periodo precedente e al riconoscimento di aumento delle tariffe per alcuni servizi”, spiega la presidente Giulia Casarini. “Alla base di tutto rimane il grande lavoro che Cadiai svolge sia quotidianamente, nell’ambito delle diverse aree, sia in temini di studio, ricerca, analisi del presente con una vision sempre proiettata al futuro, all’interpretazione dei cambiamenti e all’evolversi delle esigenze”, rivendica.

“Ci sono tante nuove sfide all’orizzonte che il mondo cooperativo si troverà ad affrontare, non ultimo l’applicazione del nuovo contratto di lavoro, che ha segnato un passo in avanti importante per il riconoscimento del lavoro sociale, a fronte di competenze e professionalità sempre più elevate”, ricorda Casarini. “Questo rinnovo è un’assunzione di responsabilità da parte della cooperazione sociale che chiede agli amministratori pubblici altrettanta responsabilità nel riconoscere appieno il ruolo che svolgiamo nel sistema di welfare. Nel 2024, inoltre, Cadiai compie 50 anni. Una ricorrenza che festeggeremo nel corso dell’anno con attività dedicate alle socie e ai soci e alla valorizzazione delle reti sul territorio”, conclude. (Vor/ Dire) 16:28 28-05-24

 

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