Fitto: nuovo tassello nella strategia del Governo per la crescita
(DIRE) Roma, 23 Apr. – 9,7 miliardi di euro: a tanto ammontano le risorse del Fondo sviluppo e coesione 2021-2027 assegnate oggi dal CIPESS all’esito della seduta svoltasi a Palazzo Chigi e presieduta dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Si tratta delle risorse previste dagli Accordi per la Coesione sottoscritti negli ultimi mesi con 17 Regioni e Province autonome, i cui progetti per ridurre i divari territoriali possono ora partire secondo la programmazione 2021-2027, seguendo le linee segnate dal decreto-legge 124/2023. I 9,7 miliardi di euro di risorse del Fondo sviluppo e coesione si aggiungono alle anticipazioni già deliberate in favore dei medesimi territori per oltre 1,8 miliardi di euro.
Gli Accordi sottoscritti riguardano le Regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Toscana, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto, e le due Province Autonome di Trento e Bolzano.
Per ogni Accordo, alla luce delle nuove regole, è stato previsto un programma unitario di interventi e di linee di azione concordati tra le parti e condivisi con le Amministrazioni centrali interessate, previo parere del Ministero dell’Economia e delle Finanze, con relativi cronoprogrammi procedurali e finanziari.
Sempre nell’ambito degli Accordi sottoscritti, per alleggerire il peso sui bilanci regionali, è stato consentito che una quota delle risorse FSC assegnate, ossia oltre 1,5 miliardi, fosse destinata a copertura parziale della quota regionale di cofinanziamento dei singoli Programmi regionali europei, cofinanziati dal FESR e dal FSE plus 2021-2027. In totale, considerando anche i cofinanziamenti degli interventi finanziati negli Accordi con risorse diverse dal Fondo sviluppo e coesione, sono stati movimentati oltre 15 miliardi di euro.
Soddisfatto il Ministro Fitto: “Fin dall’insediamento il Governo ha avuto l’obiettivo di utilizzare gli investimenti pubblici come leva fondamentale per lo sviluppo della Nazione, spendere le risorse bene e velocemente evitando sprechi e inefficienze, per realizzare infrastrutture attese da decenni e che rimarranno alle generazioni future, capaci di produrre benessere e crescita strutturale. La deliberazione del CIPESS di oggi aggiunge un tassello in più a questa strategia di lungo periodo”, ha concluso il Ministro. (Com/Vid/ Dire) 15:14 23-04-24
