(DIRE) Firenze, 18 apr. – Dal bagno in mare al cappotto. Tutto in poche ore “e per l’agricoltura è allerta massima”. L’avviso lo lancia Coldiretti Toscana dopo il ritorno della neve in alta quota e l’abbassamento “anche marcato delle temperature, come rilevato dal Consorzio Lamma” in vista della prossima perturbazione. “Il crollo delle temperature, arrivato dopo settimane di caldo record che hanno favorito l’esplosione delle fioriture e fatto spuntare i primi frutticini, mette in agitazione gli agricoltori”, si spiega. Nelle campagne toscane “si teme che l’abbassamento repentino della colonnina di mercurio, atteso nelle prossime ore insieme alla nuova perturbazione, possa danneggiare irreparabilmente i raccolti”.
Uno scenario “che terrorizza gli agricoltori, che devono fare i conti anche con l’incubo delle gelate tardive”, con temperature “che, nel distretto frutticolo della Valdichiana, sono già scese fino a 2 gradi la scorsa notte”. L’attenzione “è massima. La soglia critica è intorno allo zero. Al di sotto siamo a rischio”, sottolinea Letizia Cesani, presidente Coldiretti Toscana. “Il pericolo è per le viti, per gli olivi, per le piante da frutto ma anche per gli ortaggi in campo. Le gelate tardive sono l’altra faccia delle conseguenze dei cambiamenti climatici con inverni miti che favoriscono il germogliamento anticipato seguiti da ripidi cali di temperature in primavera: condizioni che rendono questi eventi ancora più insidiosi”. (Dig/ Dire) 17:07 18-04-24