Dipartimento scienze mediche avvia progetto di “accesso” di 2 anni
(DIRE) Bologna, 30 Mar. – Al lavoro con il proprio cane al seguito. Dove? All’Università. E, ovviamente, a Veterinaria. “Al Dimevet con il cane. Gli studenti e il personale del Dimevet possono venire in dipartimento con il proprio cane”. Ovvero, nel Dipartimento di scienze mediche veterinarie (Dimevet, appunto) dell’Alma mater. Questo Dipartimento, infatti, “consapevole da un lato dei benefici psicologici e pratici legati alla possibilità di non interrompere il legame affettivo fra cane e proprietario sul luogo di lavoro e di studio, e dall’altro che gli aspetti di biosicurezza ed igienico-sanitari impongono il rispetto di precise norme sulla conduzione di cani nei luoghi pubblici ed aperti al pubblico”, ha avviato “un progetto sperimentale di due anni per regolamentare l’accesso dei cani di proprietà di personale strutturato e non strutturato e di studenti all’interno del Dipartimento”.
Il progetto, che si chiama appunto “Accesso ai cani di proprietà”, prevede che il cane sia sottoposto ad una visita gratuita nell’ospedale universitario e che il proprietario consegua il patentino attraverso corsi gratuiti forniti dal Dipartimento. Chiunque poi abbia voglia di aiutare il progetto può partecipare alla gara di sponsorizzazione che può articolarsi in “messa a disposizione di sistemi identificativi per i cani autorizzati” come bandane, targhette o altro. Oppure in un contributo economico per l’organizzazione dei corsi per il patentino, l’installazione di torrette per la distribuzione dei sacchetti per raccogliere le feci, materiale per identificare le zone dedicate. A chi si fa avanti il Dimevet garantirà la visibilità (denominazione e logo) negli strumenti di promozione del progetto (sito e social del Dipartimento) e sugli strumenti utilizzati. Le proposte di sponsorizzazione saranno valutate da una commissione e i risultati pubblicati sul sito del Dimevet. (Mac/ Dire) 11:22 30-03-24
