Reggio Calabria. All’Accademia del Tempo Libero, i consigli degli esperti contro le truffe

foto di GNS

Si è tenuto ieri sera l’atteso incontro all’Accademia del Tempo Libero di Reggio Calabria: “Truffe come prevenire e come tutelarsi”.

Una serata dedicata all’odioso crimine delle truffe contro le categorie più fragili. A spiegare come comportarsi e come riuscire a svelare i truffatori il personale dedicato della Polizia di Stato messo a disposizione dalla Questura di Reggio Calabria.

Nello specifico:  il vice commissario Francesca Ambrogio, l’Ispettore Antonio La Russa, il Sovrintendente Luigi Caligiuri e l’agente Salvatore Cappello.

A dare approfondimento ai contenuti sono stati coinvolti due dei Garanti della Regione Calabria: Antonio Marziale, Garante per l’Infanzia e per l’Adolescenza ed Ernesto Siclari, Garante per i Diritti delle Persone Disabili. Figure istituzionali del governo regionale che tutelano due categorie spesso prese di mira dai criminali.

foto di GNS

Dopo l’introduzione del consigliere dell’Accademia Leonardo Carbone, facente le veci del Presidente Silvana Velonà, nella presentazione degli ospiti e della serata, si è entrati nel vivo dell’argomento “truffe”, con il Commissario Francesca Ambrogio che ha spiegato l’impegno della Questura e nello specifico della sua squadra nei confronti di questo genere di reati che stanno diventando sempre più “aggressivi” sul nostro territorio.

Quindi l’Ispettore Antonio La Russa ha esposto quali sono i dati ed i tipi di truffe più diffusi con i quali si sono confrontati negli interventi sia in città che nel circondario. L’esempio pratico della telefonata del finto maresciallo dei Carabinieri per il finto incidente e la richiesta dei soldi per la cauzione. L’incidenza delle parole durante la comunicazione tra truffatore e possibile truffato.

Quindi anche la descrizione del fenomeno e le indicazioni su come comportarsi quando si viene “agganciati”, la spiegazione su come operano i veri soggetti che vengono invece travisati dai truffatori per carpire a fiducia della gente hanno completato il suo intervento. Fare “rete” di quartiere in questo caso è essenziale, informare ed informarsi con i vicini di casa e soprattutto informare le forze dell’Ordine, questo è il passaggio chiave dell’Ispettore La Russa che evidenza l’importanza anche solo della segnalazione di una possibile truffa.

foto di GNS

Nella discussione si è inserito, Antonio Marziale che ha segnalato anche l’aumento di casi in cui i minori da vittime di truffe e raggiri diventano essi stessi truffatori ai danni di altri minori e addirittura di adulti, in alcuni casi anche parenti.

Un fenomeno che, di certo non deve creare allarmismo, ma che il Garante tiene in considerazione e che analizza anche nella sua qualità di sociologo.

I questo caso specifico molto fa l’uso a volte sconsiderato e senza un opportuno controllo da parte degli adulti che ne hanno facoltà, delle nuove tecnologie e dei social network.

Il Sovrintendente Luigi Caligiuri ha focalizzato il suo intervento sulla modalità d’approccio telefonica del truffatore, che utilizza quasi sempre server posti all’estero, e che con un giro di parole cerca di portare la “vittima” a inoltrare un bonifico o ad aprile porta ad un emissario suo complice, che ritiri l’eventuale “bottino”. Una specie di “tunnel” nel quale precipita chi viene preso di mira e “vede la luce” solo ottemperando velocemente alla soluzione: il pagamento di una somma per risolvere il problema di un suo caro. Tutto totalmente inventato per creare uno stato d’ansia e di preoccupazione nella vittima al fine di raggiungere l’obiettivo nel più breve tempo possibile e non essere scoperti.

foto di GNS

Su questo genere di truffe ed anche di altre di carattere economico ben più importante ha parlato Ernesto Siclari, neo Garante dei diritti delle Persone con Disabilità.

La preoccupazione in cui fanno “cadere” persone che hanno già delle problematiche importanti per renderle ancora più vulnerabili è un atto di viltà assoluta. Così come lo è lo sfruttamento tramite documenti falsi, di contributi previsti per la categoria dei diversamente abili, tipo di reato che occorre contrastare in tutti i modi affinché le risorse giungano alle persone alle quali sono assegnate.

Occorre anche perseverare nella forma di controllo e segnalazione di eventuali casi per persone con disabilità importanti, che sono necessariamente dipendenti da altre figure professionali. In alcuni casi purtroppo si è accertato che le brutalizzavano o le maltrattavano.

Si pensi ai casi scoperti in cliniche non autorizzate o in di assistenti personali (badanti) infedeli.

Ha concluso la conferenza, l’intervento dell’agente Salvatore Cappello, il quale ha voluto spiegare  il phishing, e cioè quel caso in cui arriva un messaggio su un delle nostre app (Whatsapp, Facebook, Telegram, ecc ecc) o anche un  sms nel quale si invita a cliccare un link che collegherà ad un sito-fake che riproduce esattamente quello originale di una banca o di una istituzione nazionale al fine di rubare i dati di accesso e successivamente trasferirne del denaro.

Diffidare nel fornire informazioni personali e bancarie ed in caso di sospetti contattare prima la Polizia di Stato o gli istituti ai numeri telefonici ufficiali per accertarsi della veridicità dei messaggi ricevuti.

foto di GNS

I garanti regionali, Marziale e Siclari, hanno colto l’occasione della conferenza sulle truffe, per lanciare un possibile protocollo d’intesa con la Questura di Reggio Calabria, rivolta specificamente a questo genere di crimini. Ovviamente verrà discusso nelle sedi opportune.

L’incontro è stato moderato  da Fabrizio Pace, direttore de ilMetropolitano.it e co-organizzatore della conferenza informativa, il quale ha ancora una volta ringraziato gli intervenuti e gli uomini delle Forze dell’Ordine.

A quest’ultimi va il merito se buona parte di queste truffe rimangono dei meri tentativi. Il nostro direttore, da esperto in cybersecurity, ha messo altresì in guardia i presenti sul fenomeno dei deep-fake che impazzano on line.

Falsi video di personalità “in vista” che invitano ad investire denaro o danno delle spiegazioni “totalmente fuorvianti” su argomenti di informazione molto importanti.

Federica Romeo

 

 

banner

Recommended For You

About the Author: Redazione ilMetropolitano

Il Quotidiano d’Approfondimento on line Il Metropolitano.it nasce nell’Ottobre del 2010 a Reggio Calabria, città in cui ha la propria sede, dal progetto di un gruppo di amici che vogliono creare una nuova realtà di informazione