«Nelle scorse ore si è tenuto un incontro tra Enti sulla Bovalino-Bagnara, strada di collegamento fondamentale per la provincia di Reggio, che attende da anni di essere resa nuovamente fruibile.
La riunione ha permesso ai tecnici di Città metropolitana, Anas, Regione e Ministero dei Trasporti di dialogare e confrontarsi sulle migliori scelte possibili e, innanzitutto, sulla messa in sicurezza della strada, riaprendo importantissimi spiragli per un intervento risolutore. Sono molto contenta per questo primo risultato, anche perché nasce dal mio interessamento e dal mio sollecito al Ministero, che ha immediatamente risposto alle mie istanze e convocato, appunto, tutte le Istituzioni interessate».
La Senatrice della Lega, Tilde Minasi, interviene con una nota sulle interlocuzioni in corso relative alla Bovalino-Bagnara, che potrebbe presto essere oggetto di una serie di interventi per la sua sistemazione, così da poter essere riaperta alla percorrenza, in piena sicurezza. La Senatrice si dice soddisfatta, ma con un piccolo rilievo.
«Devo, purtroppo, fare un appunto – dice – con riferimento al comunicato diffuso dalla Città Metropolitana, nel quale il vicesindaco, Carmelo Versace, viene descritto come colui che ha “messo allo stesso tavolo i rappresentanti di Palazzo Alvaro, della Regione Calabria, di Anas e del Dicastero ai Trasporti, a valle di un percorso politico che ha sollecitato l’interesse del Ministero”.
In realtà – puntualizza la Senatrice – chi ha chiamato e riunito le Istituzioni attorno a quel tavolo non è il Vicesindaco Versace, ma proprio il Mit, su mio sollecito.
Chi conosce il mio modo di far politica, d’altronde, sa bene quanto io pensi che la collaborazione tra Istituzioni sia preziosa e quanto io mi spenda sempre per sostenerla e perseguirla, come in questo caso. Cercare insieme una soluzione condivisa e continuare a muoversi insieme – prosegue Minasi – è certamente la strada giusta da seguire, per il bene del territorio, e ringrazio tutti coloro che stanno lavorando perché questo sia possibile.
Sottolineo, però, che, per farlo, per proseguire il dialogo e la collaborazione, è anche fondamentale che siano improntati alla reciproca lealtà e correttezza e – conclude la Senatrice – mi auguro che, per il futuro, possa esser così».