(DIRE) Roma, 9 Mar. – “Esattamente quattro anni fa, il lockdown segnò per sempre le nostre vite. Fu l’inizio di una battaglia dura, cruenta, contro un virus letale. Ma fu anche il momento in cui cominciammo tutti a capire il dono di una libertà, anche solo di camminare per strada e di relazionarsi con gli altri, che ci veniva tolta per un bene superiore: la salute dei cittadini.
Non possiamo non parlare della sottovalutazione iniziale del covid, delle modalità e della durata della reclusione forzata nelle nostre case, delle conferenze stampa istituzionali sui social, indette ad orari e con criteri discutibili, dei banchi a rotelle e degli enormi sprechi commessi prima del governo Draghi.
Ma è giusto anche ricordare le conquiste e gli enormi passi avanti compiuti da allora: le nuove terapie, i vaccini, la straordinaria campagna di immunizzazione messa in atto dal generale Figliuolo, il grande senso di responsabilità ed il coraggio della quasi totalità degli italiani, la graduale sconfitta del Coronavirus, il passaggio dalla pandemia all’endemia, il ritorno a quella normalità che oggi sappiamo apprezzare come una conquista. Un successo di cui dobbiamo andare tutti fieri.
Senza però dimenticare mai quel 9 marzo del 2024, perché non capiti più, perché serva da lezione a non farci mai trovare impreparati”. Così, la senatrice di Forza Italia e vice presidente del Senato, Licia Ronzulli. (Com/Pol/ Dire) 17:49 09-03-24