“L’approvazione del documento di previsione del Bilancio 2013, decisa ieri dal Consiglio provinciale, segna un importante tappa del percorso politico-programmatico della Giunta di centrodestra guidata dal Presidente Giuseppe Raffa”. E’ quanto affermano in una nota i Popolari e Liberali della provincia di Reggio Calabria. “Tuttavia, c’è da precisare che la condivisione dell’impostazione programmatica del documento non nasce tanto dalla complessiva filosofia che il documento racchiude nei suoi vari capitoli di spesa, quanto dall’essere riusciti a far capire al Presidente Raffa, soprattutto nella seduta di ieri, ed all’intera Giunta provinciale, che le politiche di genere non sono frutto di una banale ripicca femminile, ma una necessità storica nelle nostre istituzioni, ed ormai ineludibile, anche per le più riottose sensibilità”.
Le donne del Movimento femminile dei Popolari e Liberali hanno sostenuto in questi mesi la legittima e convinta battaglia portata avanti dalla consigliera provinciale Alessandra Polimeno, per l’applicazione della legge 215 del 2012 inerente la parità di accesso alle cariche elettive e agli organi esecutivi dei comuni e delle province italiane. Nel suo intervento in sede di dibattito generale sul Bilancio, la consigliera dei Popolari e Liberali, ha espresso tutte le sue perplessità sul percorso politico in atto alla Provincia di Reggio Calabria. E’ stato un intervento articolato e severo che ha costretto il Presidente Giuseppe Raffa a prendere atto di un disagio che non è assolutamente frutto di ambizione personale o mania di protagonismo.
“Prendiamo atto – scrivono – delle rassicurazioni e degli impegni che il Presidente Raffa ha offerto ieri alle valutazioni dell’Aula”. Il coordinamento delle donne Popolari e Liberali nell’offrire un ulteriore e definitivo credito al Presidente dell’Amministrazione provinciale, ribadiscono l’ultimatum di una necessaria ed ineludibile rappresentanza femminile in Giunta. Altrimenti – annunciano – faremo in modo che la questione venga risolta attraverso gli organi giurisdizionali di giustizia amministrativa”.
Grande merito per la mediazione condotta tra la posizione estremamente oltranzista del Movimento femminile dei Popolari e Liberali della provincia di Reggio Calabria e l’atteggiamento più cauto e dialogante della dr.ssa Alessandra Polimeno, va riconosciuto al Coordinatore regionale dei Popolari e Liberali della Calabria, on. Giovanni Nucera, Segretario Questore del Consiglio regionale. L’on. Nucera ha più volte riaffermato, pur tra tante critiche anche di natura gestionale, la necessità di una coerenza di fondo che consenta di salvaguardare la coalizione, ma non ha escluso, che alla ripresa dell’attività politica nel mese di settembre, assieme ad altri gruppi minori della maggioranza, si apra una verifica programmatica per rilanciare l’azione di governo della Provincia, che al momento dimostra scarsa coralità d’azione e poca incisività sul territorio, ed è fortemente condizionata da personalismi e umori caratteriali dominanti.
“Caro Presidente Raffa – scrivono le donne dei Popolari e Liberali – il responsabile di una qualsiasi struttura istituzionale, sia essa di tipo esecutivo e che legislativo o semplicemente assembleare, non può essere il dominus assoluto, ma deve essere, invece, così noi lo immaginiamo, un elemento di raccordo e di sintesi delle diverse espressioni e sensibilità politiche che trovano reale riscontro e concretezza nel consenso elettorale”. “L’atteggiamento aperto e costruttivo, ma nello stesso tempo severo, assunto dalla consigliera provinciale dr.ssa Alessandra Polimeno in Aula, ci inorgoglisce come donne e come militanti del nostro movimento politico. Non intendiamo abbassare la guardia sull’applicazione di quelle che consideriamo – concludono – conquiste storiche della nostra democrazia e delle nostre istituzioni. In assenza di risposte, davanti ad ulteriori ed inaccettabili preclusioni al dialogo ed al confronto, ci troveremo costrette, nel mese di ottobre ad avviare una grande mobilitazione politica. Sarà il nostro modo, democratico e civile di censurare e condannare gli ulteriori tentennamenti e le balbuzie di una classe politica che così si dimostrerebbe ottusa e refrattaria ad ogni modernizzazione e non troverebbe più giustificazioni nella coscienza di tanti nostri elettori”
Reggio Calabria 06 agosto 2013
Gn La Segreteria politica
Il Coordinamento delle donne
Popolari e Liberali di Reggio Calabria