Scene d’altri tempi, verrebbe da dire così, guardando la manifestazione del pdl di ieri a Roma. Non per la quantità numerica di persone arrivate da tutta Italia, che sebbene fosse ragguardevole, non aveva nulla a che vedere con la precedente manifestazione “pdellina” tenutasi a Piazza del Popolo dove furono anche chiuse le fermate della metro perché intasate. La differenza tra le due manifestazioni si è ravvisata nell’affetto che i sostenitori del presidente Berlusconi hanno voluto palesargli questa volta. Un sentimento diffuso tra i presenti, intervenuti lì per portare conforto ad un uomo amareggiato e deluso dal tipo democrazia che da quando è entrato nella vita politica del paese gli creato solo problemi giudiziari, culminati nei giorni scorsi nella prima condanna dopo venti anni. Berlusconi, si è commosso più volte sul palco, per questa manifestazione d’affetto, che ha portato migliaia di persone nella Capitale nonostante i 40 gradi, le ferie e le autostrade in tilt per gli esodi estivi. Tutto questo ha dato nuovamente coraggio al leader del PDL che ha precisato ad alta voce più di una volta “ IO SONO INNOCENTE” . Il cavaliere ha anche tranquillizzato il premier Letta per quel che riguarda una possibile crisi di Governo che non sarà sicuramente opera del Popolo delle Libertà, il partito del centro destra non staccherà la “spina” al governo di unità nazionale e responsabilmente porterà avanti gli intenti in corso di formazione. Infine Silvio Berlusconi tranquillizza la folla, nonostante molti avversari politici lo vogliano già messo da parte dalla vita politica italiana, lui risponde “IO SONO QUI E NON MOLLO”. IL PDL adesso condurrà una dura battaglia politica per attuare la riforma di giustizia della quale si parla da oltre 15 anni, che è stata sempre promessa da molti in campagna elettorale ma non è stata mai realizzata perché qualcuno si è sempre messo di traverso.
