(DIRE) Roma, 24 Gen. – “La sicurezza dell’Ucraina è la sicurezza dell’Europa, la difesa della libertà e dell’ordine internazionale è un dovere morale per un Paese come l’Italia. Noi non perdiamo di vista, neanche per un secondo, il fine e l’obiettivo ultimo di una pace giusta.
Il sostegno a Kiev e la pressione su Mosca restano finalizzati alla ricerca di condizioni per un negoziato serio verso una pace duratura, rispettosa della libertà di un popolo che ha scelto il sacrificio e combatte per la propria terra. Ma una pace disarmata esiste solo in un mondo ideale che nulla ha a che vedere con la realtà di un conflitto che non accenna a fermarsi”.
Così Stefania Craxi, senatore di Forza Italia e presidente della Commissione Affari esteri a difesa a Palazzo Madama, intervenendo in dichiarazione di voto sulla conversione in legge del decreto per la proroga dell’autorizzazione alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari in favore delle autorità governative dell’Ucraina.
“Se con le nostre scelte- ha spiegato Craxi – contribuissimo ad affermare anche solo con l’indifferenza o, peggio, con un presunto opportunismo di cui non vedo l’utilità, il principio che il più forte può sottomettere il più debole, ciò sarebbe peggio di un crimine. Sarebbe un errore. Un errore che finiremmo per pagare in molti altri scacchieri e contesti, oltre che nella parte orientale dell’Europa”. (Com/Pol/ Dire) 19:09 24-01-24