Un dialogo sulle sfumature del Mare Nostrum, ha aperto la quarta serata della Festa del Mare 2013, dedicata all’Arte. Con “Dialoghi Mediterranei”, mostra d’arte targata Le Muse, la città di Reggio Calabria, si arricchisce di un nuovo momento culturale aprendo lo spazio della Torre Nervi del Lido comunale “Genoese Zerbi”, all’arte. “La mostra si apre a contaminati stadi creativi attraverso cinque percorsi: poesia visiva, Mediterraneo, identità, Mediteranno informale e le culture altre,” ha affermato Giuseppe Livoti, presidente dell’associazione culturale Le Muse. Il consigliere regionale Giuseppe Giordano, nel portare i propri saluti all’evento, ha rimarcato l’importanza dell’arte nel contesto Mediterraneo. Un’area caratterizzata da modernità e complessità. “Il Mediterraneo necessità di un nuovo approccio, nuove politiche di co-sviluppo – ha affermato Paolo Romeo, presidente del comitato organizzatore della Festa del Mare, siamo soddisfatti di aver organizzato a Reggio, grazie alla presenza di UNIMED, il secondo forum degli studenti del Mediterraneo con delegazioni di 30 università e 16 paesi; cinque giorni di seminari e workshop sul tema della cittadinanza attiva e partecipazione sociale”. L’importanza di guardare al Mediterraneo viene sottolineata anche da Silvia Marchionne di UNIMED: “L’invito del circolo Posidonia non poteva essere rifiutato, perché occasione imperdibile di confronto e collaborazione tra studenti, ricercatori e docenti delle università del Mediterraneo”. Serata che è entrata nel vivo con la presentazione degli artisti, Anna Lauria, con la poesia visiva alla ricerca del verbo che si fa immagine, Adele Canale ed il suo modo pittorico che indaga la complessità del comportamento umano, Nello Cuzzola con il magma pittorico del paesaggio, Mahmoud Menaysy, pittore e scultore egiziano che ha portato una testimonianza diretta sull’attuale situazione dell’Egitto, ed infine direttamente dal museo del costume di Frascineto, Maria Pia Stabile e Maria Gallicchio, con i segni di memoria arbereshe. Conversazione culturale arricchita dalla presenza di associazioni che si occupano di rievocazione storica. I “cavalieri” presenti alla serata hanno attirato la curiosità dei presenti per la fedeltà storica di armi e costumi. A seguire la cerimonia del taglio del nastro affidata al consigliere regionale, Giuseppe Giordano. L’inaugurazione del padiglione della Torre Nervi, ha aperto ufficialmente il viaggio di Reggio verso il Mediterraneo artistico.