(DIRE) Roma, 11 Gen. – Come direttore dell’agenzia Dire ancora una volta esprimo forte preoccupazione perché, dopo aver sentito i responsabili aziendali, ancora oggi non è pervenuta nessuna risposta per valutare una possibile soluzione allo stallo a seguito della decisione del Dipartimento dell’Editoria di sospendere l’agenzia Dire dalla procedura negoziata prevista per le agenzie nazionali e di bloccare i pagamenti dei servizi giornalistici.
Sentiti anche i legali anche loro confermano che, ad oggi, non è stato dato riscontro alla richiesta di accesso agli atti, passaggio fondamentale per entrare nel merito della questione a tutela della Dire, dei giornalisti e di tutti i dipendenti che vi lavorano. Per questo, come direttore responsabile, ringraziando tutti quelli che in questo momento drammatico stanno manifestando la loro solidarietà, vicinanza o prendono iniziative parlamentari per salvare il nostro lavoro, chiedo attenzione perché ci sia la necessaria assunzione di responsabilità per salvaguardare il futuro della Dire e i 120 posti di lavoro. (Npe/ Dire) 19:22 11-01-24