(DIRE) Roma, 10 Gen. – “Il Piano per l’Africa, approvato oggi dalla Camera dei Deputati, dedicato al grande patriota, Enrico Mattei, è innanzitutto un’idea, una visione; è un Piano che verrà scritto in maniera paritaria con i nostri partner africani e con tutto il sistema paese, pubblico, privato e il grande mondo della cooperazione delle Osc. Inizieremo proprio con la Conferenza Italia-Africa che si terrà a fine mese partendo dalle linee guida più volte annunciate dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, dal Ministro degli Esteri Antonio Tajani e anche dal sottoscritto Viceministro con delega alla Cooperazione, cosi come previsto dalla legge”.
Lo ha dichiarato Edmondo Cirielli, viceministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. “Le direttrici principali sono due: la realizzazione di infrastrutture in Africa e la valorizzazione delle risorse umane, che sono una componente fondamentale del continente africano.
L’Italia- spiega Cirielli- non rivendica una leadership politica verso il resto dell’Europa ma una responsabilità morale che ci è attribuita dalla nostra posizione geografica e dalla nostra storia che è da sempre in comunità di destino con l’Africa. Grazie all’idea del premier, Giorgia Meloni – con la cabina di regia che sarà presieduta ordinariamente dal ministro degli Esteri – la cooperazione della Farnesina recupererà il coordinamento su tutta l’azione dell’Italia nel continente”.
“Nel primo anno di Governo abbiamo già visto importanti riscontri a cominciare da quelli evidentissimi emersi dalla conferenza coopresieduta con L’ONU presso la FAO a luglio scorso con la presenza autorevolissima di centinaia di governi mondiali. Nella conferenza Italia-Africa avremo ulteriori riscontri”, ha concluso il viceministro. (Com/Pol/ Dire) 20:02 10-01-24