Ucraina. Crosetto: Russia vuole sfondare per ripristinare URSS

(DIRE) Roma, 10 gen. – “L’ Ucraina è la prima porta, ma non è l’unica e se fosse passato il concetto che quella porta si poteva sfondare senza una reazione ci sarebbero state altre porte. La volontà non era proteggere una popolazione russofona, ma ripristinare quel gruppo di nazioni che si chiamava Urss”.

Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, con queste parole oggi in aula alla Camera dei deputati ha fatto il punto su i quasi due anni di guerra in Ucraina spiegando la necessità e le motivazioni che rendono necessario prorogare gli aiuti, militari e civili, fino al 31 dicembre 2024. Non farlo sarebbe “un errore strategico, un nocumento per l’Occidente e allontanerebbe il negoziato”. Crosetto ha ribadito che il 2024 sarà un anno decisivo per la guerra che ha ormai assunto i connotati di una guerra di logoramento e di posizione.

Il ministro è tornato sulla cornice culturale che fa da scenario al campo di azione militare, alla dialettica imprescindibile tra autocrazia e sistema democratico, tra Mosca e Kiev, tra aggressore e aggredito, tra democrazia occidentale e libertà e sistemi in cui diritto internazionale e regole non valgono.

“Sono fiero- ha detto ancora- che il nostro Paese sia una delle prime Nazioni che dà aiuto ‘senza se e senza ma’ e che lavori alla strada diplomatica”, sottolineando che la diplomazia inizia però quando smetteranno di piovere bombe e droni sulla popolazione ucraina. (Sim/ Dire) 10:14 10-01-24

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