Ingresso a Medicina, Bernini: “meccanismo più equo che premi merito e conoscenze”

Ora si cambia: è evidente che le regole per l’ingresso a Medicina ad oggi non hanno funzionato. Puntiamo a un meccanismo più equo che premi merito e conoscenze. I quesiti dei prossimi test saranno ‘pescati’ da una banca dati che ho voluto fortemente aperta e pubblica, al contrario di oggi.

Un’operazione che richiede un piccolo margine di tempo aggiuntivo per organizzare le prove. Vogliamo un sistema efficiente, che valorizzi la preparazione degli studenti e l’orientamento alla formazione. Ma è solo una prima tappa: siamo già indirizzati su un percorso di riforma complessiva per l’iscrizione a Medicina.

L’idea è consentire agli studenti di frequentare corsi caratterizzanti, sostenere degli esami e accedere alla facoltà in base all’esito. La preparazione sarà nelle mani delle università, non più di corsi extra-accademici“. Così Anna Maria Bernini, Ministro dell’Università e della Ricerca, sulla sua pagina ufficiale X (Twitter) in merito alle vicende che riguardano la Facoltà di Medicina.

Il numero dei posti è già aumentato e continuerà a crescere in maniera graduale. Un’apertura sostenibile significa continuare a garantire la qualità della formazione, vuole dire ascoltare le necessità di tutte e tutti e dare risposte concrete, non vendere sogni. – Continua la Senatrice di Forza Italia – Darsi l’obiettivo dell’apertura non è sbagliato, ma è appunto un obiettivo intorno al quale costruire le condizioni sistemiche, con gradualità, realismo e senso di responsabilità”.  Anna Maria Bernini ha quindi concluso: “Le Università sono motori fondamentali di crescita e innovazione. È qui il nostro futuro!”.

Fabrizio Pace

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.