Sta per concludersi la prima settimana di lavoro a S. Giovanni in Fiore. Non si sono registrate in questi giorni particolarità, se non quella di un gruppo ancora piuttosto esiguo, per scelta societaria, e assolutamente da irrobustire e rinforzare. Insieme al blocco di calciatori di vecchia conoscenza, si sono aggiunti Contessa, Ipsa e Zandrini, in attesa di vedere all’opera l’ultimo arrivato Pablo Caballero, diventato un giocatore amaranto ufficialmente nella giornata di ieri. E mentre la squadra prosegue il lavoro di preparazione, il presidente Foti è impegnato quotidianamente alla ricerca dei tasselli mancanti, da consegnare a mister Atzori. Il mercato è in continua evoluzione, ha dichiarato il massimo dirigente qualche giorno addietro e le difficoltà ovviamente non mancano, vista la scarsa disponibilità economica e la necessità di far quadrare i conti.
Sistemata la faccenda portiere, con il ritorno di Zandrini, c’è ancora molto da fare in tutti gli altri reparti. In difesa l’arrivo di Ipsa garantisce centimetri, qualità e fisicità, ma è tutto da scoprire il suo ambientamento al campionato italiano. Lucioni viene ritenuto un nuovo acquisto a tutti gli effetti, dopo la sfortunatissima stagione scorsa caratterizzata da una serie infinita di gravi infortuni. Ma la ripresa piena all’attività non può essere accelerata, il recupero dopo un problema al ginocchio ha dei tempi da rispettare, nonostante la buona volontà e la determinazione evidenziate dal calciatore. Adejo è nella lista dei partenti, diventa quindi necessario intervenire con almeno altri due rinforzi. La difesa, per caratteristiche, abbisogna di almeno un elemento di grande corsa e capacità di recupero, all’appello manca, inoltre, un mancino puro. Sempre che la società e tecnico non stiano pensando di consegnare una maglia da titolare al giovane Di Lorenzo. In mezzo al campo, si confida molto su Colucci, l’integrità fisica potrebbe garantirgli un campionato di livello, a sinistra c’è copertura totale con Barillà e Contessa, a destra l’ultimo arrivato, Pablo Caballero, che in Sudamerica ha giocato in quasi tutti i ruoli di centrocampo. Il direttore dell’area tecnica Simone Giacchetta lo descrive come un calciatore con buone capacità di inserimento e cursore di affidamento. Anche se, in questi giorni, mister Atzori sta lavorando molto su Maicon, crede nel ragazzo ed è convinto che, se gestito con intelligenza, potrebbe tornare molto utile, a patto che migliori la fase difensiva. Lo scorso anno si soffrì moltissimo sulla mediana, ecco perché le trattative con il Chievo per l’acquisizione di Sbaffo sono state intensissime in questi giorni e pronte ad essere concluse a breve. Di fatto mancherebbe solo l’accordo con il calciatore che, ricordiamo, squalificato perché coinvolto nel calcio scommesse, tornerà a disposizione nel mese di ottobre. Parliamo comunque di un giovane di grandissima qualità, ottima visione di gioco, bravissimo sui calci piazzati e pericoloso sulle conclusioni dalla distanza. Dal collega Paolo Ficara, specialista di calcio mercato, si apprende di un dialogo con il Milan per il giovane attaccante Ganz e di un sondaggio per il centrocampista Strasser. Certo, dovessero andare in porto le due trattative, la fisionomia della squadra comincerebbe ad essere molto più interessante. In attacco, fruttuosa ma frettolosa forse la cessione di Campagnacci, ad oggi si contano pochissimi elementi. Di Michele è ancora convalescente, dopo l’operazione di ernia inguinale, Gerardi e Fischnaller al momento rappresentano i terminali offensivi. Decisamente troppo poco per una squadra con ambizioni, ben consapevoli, però, che arriveranno rinforzi. Rimangono esattamente 45 giorni per portare avanti e chiudere altre operazioni di mercato. Giorni utili anche per piazzare tutti quegli elementi fuori dal progetto tecnico che, al centro sportivo S. Agata, si allenano da qualche giorno con Redavid, Le Pera e Sibilano, collaboratori di Davide Dionigi.