Premesso che i provvedimenti adottati in fase investigativa e/o dibattimentale non implicano alcuna responsabilità dei soggetti sottoposti ad indagini ovvero imputati e che le informazioni sul procedimento penale in corso sono fornite in modo da chiarire la fase in cui il procedimento pende e da assicurare, in ogni caso, il diritto della persona sottoposta ad indagini e dell’imputato a non essere indicati come colpevoli fino a quando la colpevolezza non è stata accertata con sentenza o decreto penale di condanna irrevocabili.
Nel corso di mirati servizi della Polizia di Stato dedicati al contrasto al traffico di sostanze stupefacenti e psicotrope, in data 10 ottobre u.s., personale della Squadra Mobile di Vibo Valentia e del Commissariato di P.S. di Lamezia Terme hanno effettuato una perquisizione domiciliare a carico di un soggetto pluri-pregiudicato, residente in una località al confine fra le province di Vibo Valentia e di Catanzaro, in quanto sospettato di essere dedito allo spaccio di droga.
L’uomo, un classe ‘77, durante la perquisizione ha da subito tenuto un atteggiamento ostile e non collaborativo, tentando di sfuggire agli operatori per disfarsi della sostanza stupefacente detenuta. Tale azione è stata prontamente resa vana dagli agenti i quali sono riusciti a bloccare l’uomo ed a procedere all’operazione, all’esito della quale sono stati rinvenuti oltre 160 grammi di sostanza stupefacente del tipo eroina, c.d. “Brown Sugar”, suddivisa in “pietre”, che sarebbero state successivamente tagliate al fine di essere immesse sul mercato della droga.
Durante la perquisizione dell’abitazione è stata, inoltre, trovata ulteriore sostanza stupefacente del tipo marijuana, 4 bilancini di precisione, verosimilmente utilizzati per la predisposizione delle dosi destinate alla successiva vendita al minuto, materiale per il loro confezionamento e oltre 500,00 euro in banconote di diverso taglio, sottoposte a sequestro preventivo quale provento illecito dell’attività di spaccio.
Sulla scorta di quanto emerso dall’attività di polizia giudiziaria, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lamezia Terme, l’uomo è stato tratto in arresto in flagranza di reato e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
In data 11 Ottobre u.s., all’esito dell’udienza di convalida dell’arresto, il G.I.P. presso il Tribunale di Lamezia Terme ha convalidato la misura precautelare applicando all’uomo la custodia cautelare in carcere. Il relativo procedimento penale pende in fase investigativa.
comunicato stampa – fonte: https://questure.poliziadistato.it/it/ViboValentia/articolo/3099652e60ce26acf979974228