“È stato un dibattito ampio e articolato che per lunghi tratti si è dipanato su confronto aperto e costruttivo”. Così il presidente della III Commissione Sanità Salvatore Pacenza in merito agli esiti della seduta del Consiglio regionale avente come unico punto all’ordine del giorno il dibattito sulla sanità. “Essere parte di questa maggioranza di centrodestra alla Regione – commenta l’onorevole Pacenza – non ci pone nessun problema nell’affermare che nel campo della sanità in Calabria c’è ancora tanto da lavorare. Certo, i numeri si possono leggere secondo numerose interpretazioni, ma è chiaramente demagogico sostenere che i risultati fin qui ottenuti dall’azione commissariale siano da valutare negativamente o con scarsa sufficienza. Così come ho trovato in questi mesi inappropriati i toni allarmistici utilizzati a mezzo stampa da alcuni colleghi e amici della minoranza quando hanno sentito l’esigenza di chiosare alcune scelte compiute per il riordino e la razionalizzazione del sistema sanitario regionale. A tal proposito, ritengo basti stimare qual è il giudizio offerto dal Comitato ministeriale che compie la valutazione annuale sui Lea per conto del dicastero della Salute.
Se nel 2009, infatti, il punteggio assegnato alla Calabria era di 88 punti, già nel 2011 tale valutazione è lievitata a 128. Segno che vi è stato un netto miglioramento nell’erogazione dei servizi al malato. Questo anche a testimonianza di quanto spesso si intervenga sugli organi di informazione senza tenere conto dei parametri reali su cui si basa il ministero nella definizione di livelli d’assistenza. Concordo infine con quanto affermato quest’oggi dall’ex governatore Agazio Loiero che ha invitato il Consiglio a non chiudersi su un tema cruciale qual è la Sanità in Calabria. Serve il contributo di tutti, infatti, minoranza e maggioranza, per garantire ai cittadini standard qualitativi del servizio sanitario regionale in linea con la media nazionale. Nel corso di questa settimana ho invitato gli esponenti del consiglio a condurre una battaglia comune affinché la Calabria ottenga lo sblocco del turn over nell’assunzioni in ambito sanitario. Ritengo al contempo produttivo lavorare in sinergia per rimuovere tutti quegli ostacoli che stanno rallentando l’attuazione del piano di riordino della rete assistenziale a livello territoriale”.