“Nessuno può pensare di fronte a questi flussi e di scaricare il problema su un altro”, questo il pensiero di Giorgia Meloni, Presidente del Consiglio italiano, relativamente al gigantesco problema dell’immigrazione di massa. La gestione dei flussi va condivisa con gli altri stati dell’Unione Europea.
L’Italia non può diventare il campo profughi dell’Unione. Sarebbe utile che il memorandum iniziato con la Tunisia divenga un modello da usare anche con altri stati per arginare l’arrivo di migranti, e clandestini.
Dopo la visita a Lampedusa, pare che anche Von der Leyen, si sia “arresa” al fatto che necessita una collaborazione più stretta tra gli stati membri, per risolvere il problema e dichiarare di fatto guerra ai trafficanti di esseri umani che su queste rotte fanno soldi a palate.
Queste alcune delle considerazioni della Meloni a margine della cerimonia durante la quale ha deposto una corona di fiori al monumento di Colombo a New York.
Federica Romeo