Porti. Occhiuto: delirante misura UE contro scali europei

Governo intervenga per difendere l’Italia

(DIRE) Reggio Calabria, 15 Set. – “Una delirante misura della Commissione europea, al momento prevista nel pacchetto ‘Fit for 55’, se fosse approvata così come concepita e senza modifiche rischia di far perdere competitività e importanti quote di mercato al porto di Gioia Tauro a partire dal 2024”.

Così il Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto che aggiunge: “L’Unione Europea, con l’obiettivo di abbattere le emissioni, ha deciso di introdurre una tassa che colpirebbe le grandi navi porta container qualora queste scegliessero, come avviene oggi, di fare scalo nei porti europei che si affacciano sul Mediterraneo prima di raggiungere i grandi porti del nord Europa o quelli americani: la tassa verrebbe pagata al 100% nella tratta tra due porti UE, al 50% se uno dei due porti (di provenienza o di approdo) è extra UE, mentre non esisterebbe per una navigazione tra due porti extra Ue: una nave proveniente dall’India e diretta in Usa pagherebbe zero euro se decidesse di fare scalo in un porto nordafricano”.

“Quale sarebbe il risultato di questa cervellotica trovata? Tanti terminalisti – afferma – sceglierebbero come porti di trasbordo scali extra Ue, anche aumentando le miglia di navigazione, e dunque producendo più emissioni di Co2 rispetto alle attuali rotte. L’Europa che legifera contro i porti europei. Sembra una barzelletta, ma – conclude Occhiuto – purtroppo non è così. Il governo intervenga per difendere l’Italia”. (Red/Dire) 19:02 15-09-23

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