Il Consigliere delegato Domenico Mantegna ha preso parte ai lavori del seminario organizzato a Pollica (SA) in collaborazione con Iccar, la coalizione internazionale delle città inclusive e sostenibili, ed il Paideia Campus
Il consigliere metropolitano delegato al Welfare, Domenico Mantegna, ha preso parte al seminario “Città Metropolitane per l’inclusione” dedicato ai temi delle politiche contro il razzismo e le discriminazioni, organizzato dall’Unar, l’Ufficio anti-discriminazioni razziali della Presidenza del consiglio dei ministri, in collaborazione con Iccar, la coalizione internazionale delle città inclusive e sostenibili, ed il Paideia Campus.
Presso il Centro studi “Angelo Vassallo” di Pollica, il consigliere Mantegna in rappresentanza dell’Ente, ha avuto modo di «interagire con relatori e ospiti provenienti da tutto il mondo ed approfondire, per questo, temi di strettissima attualità, anche grazie al confronto sulle buone pratiche utili a contrastare ogni forma di razzismo e discriminazione».
«Insieme ad esperti di Unesco e Unrra – ha spiegato Mantegna – tantissimi giovani sono stati coinvolti in un programma che ha affondato le proprie radici sulle origini storiche di devianze così insulse, illogiche e conflittuali. E’ sempre più importante, quindi, mettere in campo azioni che facciano dell’interculturalità e della condivisione delle esperienze la leva sulla quale poggiare l’attività delle istituzioni e delle pubbliche amministrazioni. Solo attraverso lo studio, la tolleranza, il confronto e l’inclusione si possono debellare pratiche irrazionali, violente e anacronistiche».
«In questa circostanza – ha concluso il consigliere metropolitano – abbiamo puntato l’attenzione sulla programmazione comunitaria in merito alle politiche d’interesse per le popolazioni Rom, Sinti e Caminanti calate sulle nostre realtà come la Ciambra o Modenelle di Arghillà. L’intenzione rimane sempre quella di continuare a costruire e migliorare processi di inclusione scolastica e sociale di bambini e adolescenti e delle loro famiglie, dove un ruolo fondamentale lo svolgono la scuola ed il contesto abitativo».
Comunicato Stampa