MotoGP. Apoteosi Aprilia a Barcellona, Espargaro vince davanti a Vinales

Pauroso incidente in avvio per Bagnaia, in Ospedale per controlli

(DIRE) Roma, 3 Set. – Riscatto completato: vincendo a Barcellona dopo essersi preso ieri l’oro della Tissot Sprint, Aleix Espargaro (Aprilia Racing) scaccia definitivamente i demoni emersi l’anno scorso quando aveva perso il podio per aver festeggiato con un giro d’anticipo, pensando che la gara fosse finita. Il suo successo nel Gran Premio Monster Energy della Catalogna fa esplodere il box del marchio di Noale, che festeggia una doppietta grazie al secondo posto di Maverick Vinales (Aprilia Racing), in testa per gran parte della gara. Un risultato del genere non ha precedenti, per il reparto corse italiano. È il lato dolce, questo, di una domenica iniziata con un sapore del tutto diverso: nei primi metri infatti due incidenti hanno visto a terra sei piloti, con il capoclassifica iridato, Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team), protagonista di un botto che l’ha mandato all’ospedale. Con il campione del mondo in carica fuori dai giochi, sotto la bandiera a scacchi la prima GP23 di Borgo Panigale è stata quella di Jorge Martin (Prima Pramac Racing), terzo a completare un podio tutto spagnolo. Ecco com’è andata la gara, fase per fase, nel racconto di motogp.com: CARAMBOLA E BRIVIDO – Al via, alle 14, lo spunto migliore è del poleman Bagnaia, che si infila davanti a tutti nella prima curva mentre dietro è il caos: Enea Bastianini (Ducati Lenovo Team), scattato dalla quinta fila, prende male le misure e innesca un incidente che lo mette a terra insieme a Johann Zarco (Prima Pramac Racing), Alex Marquez (Gresini Racing MotoGP™), Fabio Di Giannantonio (Gresini Racing MotoGP™) e Marco Bezzecchi (Mooney VR46 Racing Team). Nemmeno il tempo di mettersi le mani nei capelli che un altro volo toglie il fiato agli spettatori: all’uscita dalla curva 2 Bagnaia perde il posteriore, che poi riprende aderenza e lo lancia in aria. Finisce sull’asfalto con il gruppo che lo schiva, ma viene colpito da Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing). Immediate le bandiere rosse, con l’ambulanza in pista e una nuova partenza posticipata su un numero ridotto di giri, che passano da 24 a 23.

Inoltre: NUOVO START – I piloti si schierano quindi su una griglia che vede la prima e la 13esima casella vuote: manca infatti la coppia del Ducati Lenovo Team, che ha avuto la peggio nella prima partenza. A semafori spenti il più lesto è Martin: si mette in testa seguito da Vinales, Espargaro e Miguel Oliveira (Cryptodata RNF MotoGP Team), anche lui sull’Aprilia. Servono pochi giri alle tre RS-GP per sbarazzarsi di Martin, mentre dietro è in risalita Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP™), subito nei primi dieci dopo una partenza dalla 17esima casella. UN PODIO MONOPOLIZZATO? – Col passare dei giri davanti si afferma la coppia ufficiale di Noale guidata da Vinales, con Oliveira a completare il podio virtuale. Ma il portoghese dopo i fuochi d’artificio iniziali perde terreno: alla decima tornata viene infilato da Martin. Un giro più tardi Esargaro commette qualche sbavatura e perde sette decimi da Vinales, scivolando oltre il secondo di ritardo. Si sollevano gli interrogativi: riuscirà a tenere il passo del compagno di squadra?

Infine: METRI DA GUADAGNARE – Al numero 41 servono sette giri per rifarsi sotto. Al 20esimo, l’affondo alla prima staccata, dove si decelera da oltre 350 a meno di 100 km/h. Vinales cerca di resistere ma non riesce a inserire la moto in curva, finendo fuori dai limiti della pista. Espargaro si prende così un piccolo vantaggio, mentre le telecamere mostrano la spalla destra degli pneumatici anteriori delle due RS-GP visibilmente usurati. RECUPERI E PIAZZAMENTI – Da quel momento in avanti nelle posizioni di vertice non ci sono colpi di scena, con una classifica finale che vede in quarta piazza Zarco a quasi cinque secondi dalla vetta, davanti a Oliveira e Alex Marquez. Settimo Quartararo, che aveva mostrato segnali promettenti già nel warm up della mattinata: è finito dieci posizioni più avanti, rispetto alle qualifiche. In classifica Bagnaia resta in testa con un margine ridotto a 50 punti. Bezzecchi, terzo, scivola a 21 lunghezze dallo spagnolo dopo un round sottotono. Resta stabile il suo divario da Binder, che lo segue a -23. Entrambi a Barcellona hanno raccolto sei punti. Il prossimo appuntamento nel prossimo fine settimana a Misano per il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, tredicesimo atto del 2023. (Red/ Dire) 16:53 03-09-23

(Foto di repertorio)

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