Per avere l’ammissione in facoltà a numero chiuso e vita facile agli esami universitari un gruppo di sei persone sono state arrestate dalla DIA di Catania e di Messina che ha ricostruito, un vero e proprio sistema volto a intimidire e talvolta ammorbidire gli atteggiamenti dei professori meno inclini a sottostare alle richieste di gente che voleva prendere gli esami senza studiare.
I sei tra i quali alcuni professori universitari sono accusati di associazione per delinquere aggravata dal metodo mafioso finalizzata alla corruzione, al millantato credito, al voto di scambio e ad altri delitti con la pubblica amministrazione, uno dei suddetti invece è accusato di accusato di tentata estorsione continuata ed aggravata dal metodo mafioso.
Dalle intercettazioni apparirebbe un quadro inquietante di minacce dirette per convincere i più ritrosi. Ai vertici del gruppo ci sarebbe un calabrese vicino ad una cosca della ‘Ndrangheta. (foto di repertorio)
Fabrizio Pace