Palamara: “la vicenda Scopelliti cade in un momento di “passaggio” della Procura di Reggio Calabria”

Sino al 2011 era  figura “riconosciuta” dalla magistratura

Appena qualche giorno fa si è tenuta anche a Roccella Jonica la presentazione del Libro di Giuseppe Scopelliti “Io sono Libero”. Particolarità di questa “tappa”, ve ne sono già state diverse in tutta Italia, la presenza sul palco insieme al protagonista del libro ed alla giornalista Maria Teresa Criniti di Luca Palamara.

E’ utile oggi soffermarsi e richiamare le parole dell’ex Presidente dell’ANM che hanno fornito degli spunti di lettura autorevoli e competenti di determinati contesti presenti anche negli anni della vicenda giudiziaria di Scopelliti. Secondo Palamara, autore del libro “Il Sistema” sono molte le analogie tra i diversi casi giudiziari che hanno contribuito a modificare la storia politica del Paese.  L’ ex magistrato italiano ed  ex membro del Consiglio Superiore della Magistratura ha affiancato le vicende politico\giudiziarie di Berlusconi, Renzi, Salvini a quella di Giuseppe Scopelliti. Palamara ha ricostruito senza entrare nel merito, il contesto storico\giuridico in cui maturarono quei fatti.

foto di GNS

La Calabria è un mondo a me prossimo… Nel periodo di Scopelliti per esempio c’è il passaggio da un procuratore ad un altro, un tema che voglio affrontare perchè ripropone un altro grande tema di attualità – inizia così l’analisi dell’ex togato –  cioè …  Come avviene il passaggio dalla magistratura alla politica?  Perchè gli ultimi 3 procuratori nazionali antimafia senza soluzione di continuità vanno immediatamente in politica? Che cosa c’è dietro?  Quindi c’era già un predisposizione verso questo o quel partito politico?  …. che poi in questo caso …  è “questo” perché tutti e tre, poi più o meno, due sono andanti nel Partito Democratico, uno nel Movimento 5 Stelle, ed uno a caso proveniva dalla procura di Reggio Calabria. Questo pone il problema di come si sono sviluppate le situazioni.

Sicuramente la vicenda Scopelliti cade in un momento di passaggio della Procura di Reggio Calabria, perché sino a quando c’è stata una determinata gestione della procura di Reggio, (il riferimento va agli anni di Pignatone). Parlo sino al 2012, per quanto è stata di mia diretta esperienza, perchè come ricorderà Scopelliti, durante gli attentati del 2011, il qualità di Presidente dell’ANM, essendo la Procura di Reggio Calabria, più in generale il distretto di Corte d’Appello di Reggio Calabria, a me molto vicino, avendo iniziato la carriera, io ero molto presente sul territorio.

Che cosa colpì di quella vicenda? In primo luogo l’attentato a Salvatore Di Landro.  Per chi ha frequentato gli uffici giudiziari di Reggio Calabria e non solo, era conosciuto come un magistrato integerrimo, ma mani nessuno avrebbe potuto pensare che in qualche modo potesse rimanere vittima di un attentato mafioso; al quale seguì pochi mesi dopo, il rinvenimento dei bazooka sull’autostrada che poi vennero ritenuti riconducibili alla figura di Giuseppe Pignatore.

In quell’ambito, in quel contesto la figura di Scopelliti, va detto, era una figura “riconosciuta” dalla magistratura non solo inquirente ma anche associata,  per quello che è il mio diretto ricordo e diretta esperienza –  spiega Palamara.

Muta poi la Procura di Reggio Calabria, mutano gli equilibri, voglio parlare di equilibri e non del merito – ribadisce Palamara –  e sicuramente c’è un diverso approccio verso quelle che sono le vicende che riguardano anche Scopelliti.  Se questo dietro ha implicato anche un mutamento del quadro politico, è chiaro che poi vanno messe in fila tutte le situazioni per capire e comprendere quello che c’è stato dopo, e come in qualche modo un processo possa assumere anche un significato politico nei confronti di chi riveste determinate cariche”.

L’ex Presidente dell’ANM, nel suo intervento a Roccella, ha avuto il merito di focalizzare l’attenzione su circostanze e similitudini inquietanti, alcune delle quali già note ai più. Le altre, proprio perchè aggiunte da una figura di spicco di quel mondo quale è stato Luca Palamara, potrebbero contribuire notevolmente a fare valutare l’intera vicenda di Giuseppe Scopelliti, anche per i più scettici sotto tutt’un’altra luce. Tentativo di “omicidio politico”??…

Fabrizio Pace

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.