Bach: “Dobbiamo rivedere i calendari”. Ma fino a 2032 comandano TV
(DIRE) Roma, 19 Lug. – Se le Olimpiadi invernali potrebbero addirittura sparire, i Giochi estivi potrebbero non essere più… estivi. Il cambiamento climatico sta cambiando anche le prospettive dei grandi eventi sportivi: il caldo è diventato un problema poco arginabile. Il tema è finito in testa all’agenda del presidente del Comitato Olimpico Internazionale, Thomas Bach, mentre un’ondata di caldo sta attualmente travolgendo gran parte dell’emisfero settentrionale.
I contratti dei diritti televisivi sembrano legare il CIO ai suoi slot regolari fino al 2032 – spiega il Telegraph – ma, a lungo termine, Bach ritiene che molti sport vedranno i loro calendari influenzati dalle temperature in aumento. Il CIO stesso ha commissionato studi sull’impatto del cambiamento climatico sui programmi sportivi: “Dobbiamo rivedere il calendario sportivo internazionale. Questo non può essere fatto da solo dal CIO perché questo vale per molti sport all’aperto, in particolare gli sport o le discipline di resistenza all’aperto. Il focus speciale è lo sport invernale prima di tutto perché è più ovvio, ma vale anche per l’estate”. Nell’immediato gli organizzatori di Parigi 2024 stanno cercando di capire come mitigare una potenziale ondata di caldo come quella di quest’anno, sempre più probabile. Con temperature nel Mediterraneo, Nord America, Asia e Nord Africa che dovrebbero essere superiori a 40 gradi cresce la preoccupazione che questi modelli meteorologici potrebbero ripetersi la prossima estate.
“Siamo in contatto con il comitato organizzatore”, ha detto Bach. “Il comitato organizzatore ha i suoi piani e progetti e stiamo contribuendo anche noi perché abbiamo una buona esperienza con le misure di mitigazione del caldo a Tokyo. Le misure di mitigazione del caldo hanno funzionato molto bene e, se necessario, saranno disponibili anche per Parigi”. (Pic/ Dire) 13:19 19-07-23
