Piena fiducia dei 600 dipendenti GDM nella Magistratura milanese e reggina

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Riceviamo e pubblichiamo  –  (I dipendenti ex gdm)

Stamani apprendiamo dalla stampa che l’imprenditore Carlo Montesano dovrà comparire davanti all’ottava sezione del Tribunale civile di Milano per difendersi da una maxi azione di responsabilità ammontante a oltre 35 milioni di euro. I giudici dovranno accertare le sue responsabilità sul fallimento della GDM Spa. E noi vogliamo aggiungere sul crac delle nostre vite, sullo sgretolarsi della nostra tranquillità, sulla perdita di dignità dei 600 lavoratori, sul dramma che da mesi stiamo vivendo con le nostre famiglie. Ebbene oggi i nostri dubbi, urlati a squarciagola da due anni, si stanno trasformando in realtà, certo siamo ancora solo all’inizio di un duro, lungo e tortuoso cammino legale che ci auguriamo con tutto il cuore ci porti ad accertare la verità e a fare giustizia del grave danno che abbiamo subito, e non si tratta solo di un danno economico. Come non augurare buon lavoro ai Magistrati sia milanesi sia reggini che da mesi lavorano sul caso GDM, azienda gloriosa del nostro territorio che a causa dell’ingordigia e malafede di pochi è stata portata al fallimento. La giustizia non può permettere a nessuno di fare affari sulle spalle dei dipendenti perché questo sarebbe il trionfo dell’illegalità. Noi siamo certi che la Magistratura non permetterà che questa strage sociale rimanga impunita. Non possiamo non ricordare che da anni ormai 600 dipendenti di un’azienda florida, si sono visti in pochi giorni buttati in mezzo a una strada, persone che avevano sempre onestamente lavorato credendo nella propria azienda e investendo in essa le proprie vite. Oggi ci troviamo a vivere di cassa integrazione e subiamo ogni sacrosanto giorno la mortificazione appena svegli del sentirci inutili, inattivi, falliti, angosciati per futuro e timorosi di non poter neanche far fronte alle spese di prima necessità per noi e i nostri figli. Molti di noi perdendo questo lavoro, non essendo più giovani, rischiano di non aver altre occasioni lavorative anche considerando che ci troviamo in un territorio difficile sotto tanti punti di vista. Chiediamo giustizia per noi e per le nostre famiglie. Preghiamo la Magistratura di voler assicurare alla legge i colpevoli di questo nostro dramma e accoratamente li preghiamo di voler vigilare anche sul procedimento dell’amministrazione straordinaria che ora è in atto per la GDM. Noi non comprendiamo il percorso che quest’amministrazione straordinaria sta vivendo, il perché tutta la forza lavoro non è tutelata, il perché grosse e sane aziende della grande distribuzione non vengono a investire da noi. La crisi economica è una giustificazione, chi riaprirà i nostri punti vendita, riuscirà a lavorare bene noi ne siamo certi … altri e poco chiari sono i motivi che hanno permesso che la nostra azienda sia svalutata e ancora una volta rischiamo di essere vittime innocenti. Sì, siamo stati vittime innocenti per mano dell’imprenditore Carlo Montesano e rischiamo oggi di essere altresì vittime innocenti per mano del commissario straordinario Parrinello. Noi vogliamo vivere di lavoro e l’esempio che vogliamo dare ai nostri figli e quello che si vive di lavoro onesto. Rinnovando piena fiducia nella Magistratura e augurandogli buon lavoro, li preghiamo di fare loro il nostro dramma.

Riceviamo e pubblichiamo  –  I dipendenti ex gdm.

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