21:25 – In Sudan l’esercito ha aperto l’arruolamento volontario per combattere la guerra che ormai infuria dal 15 Aprile.
I combattimenti sono quasi al terzo mese e Khartoum, capitale del Sudan, è ancora sotto al fuoco dell’artiglieria dei paramilitari e dell’esercito del Paese. Alcuni persone hanno testimoniato di essere rimasti bloccati nella capitale, senza acqua, elettricità e con riserve di cibo e denaro scarsissime.
La guerra dell’esercito sudanese guidato dal generale Abdel Fattah e dei paramilitari delle Forze di supporto rapido (Fsr) capitanate dal Generale Mohamed Hamdane Daglo è tutt’altro che vicina al termine. Lo scontro ha causato circa 3000 morti e quasi 3 milioni di sfollati. La crisi umanitaria che si è generata all’interno ha peggiorato le condizioni già non rosee del Paese, dove le minacce di fame e carestia stanno peggiorando notevolmente. L’intera regione tra il Sahel, il Corno d’Africa ed il Medio Oriente rischia di essere seriamente destabilizzata per le violenze subite. Nonostante nazioni di tutto il mondo stiano chiedendo di cessare il fuoco, le due fazioni si rifiutano di aprire negoziati perché entrambe convinte di poter vincere la guerra. (Fonte ANSA)
