Imbalzano: su Ansaldo Breda chiederemo l’audizione dei vertici

“Di fronte alla drammatica condizione della città e della Provincia di Reggio Calabria attraversate da delicate emergenze occupazionali, non è possibile continuare a mantenere nel limbo le prospettive dello stabilimento di Torre Lupo ed il futuro di centinaia di famiglie reggine”. E’ quanto afferma il Presidente della Commissione “Bilancio, Attività Produttive e Fondi Comunitari” Candeloro Imbalzano, per il quale “il grido d’allarme lanciato da componenti autorevoli del sindacato va immediatamente raccolto”. “In questo senso, come già avvenuto nel mese di settembre 2011, ci faremo carico di approfondire con i vertici dell’azienda alla prima riunione utile della Commissione, dopo la seduta del 5 Luglio, le prospettive di Ansaldo Breda e, più in generale, della capogruppo Finmeccanica, le cui vicende non possono e non debbono influenzare negativamente le prospettive della controllata”. “E’ un fatto importante che al sito reggino vengano assegnate commesse adeguate, ma a ciò deve accompagnarsi tutte quelle attività programmatorie ed organizzative interne che consentano di far fronte al carnet di lavori ricevuti nei tempi prefissati”, continua il Presidente Imbalzano. “Purtroppo dobbiamo ancora oggi registrare ritardi nella realizzazione di quel processo di efficientamento industriale, annunciato negli anni scorsi e più volte modulato, che stenta a concretizzarsi, provocando preoccupazione legittima tra le maestranze, le rappresentanze dei lavoratori e la città”, aggiunge l’On.le Imbalzano. “Proprio perché, a distanza di due anni, urge definire un quadro aggiornato che allontani ogni sorta di preoccupazione, si rende ineludibile una audizione che consenta di definire il quadro attuale dell’azienda e dell’intero Gruppo Finmeccanica”, conclude Candeloro Imbalzano.

banner

Recommended For You

About the Author: Redazione ilMetropolitano

Il Quotidiano d’Approfondimento on line Il Metropolitano.it nato nell’Ottobre del 2010 a Reggio Calabria, città in cui ha la propria sede, dal progetto di un gruppo di amici che vogliono creare una nuova realtà di informazione