Il nuovo playground è stato aperto ufficialmente con una partitella tra i ragazzi della polisportiva “Arghillà a colori”, i rappresentanti del CSI ed una selezione di magistrati reggini
Giornata nel segno dello sport e della legalità a Modenelle di Arghillà dove è stato inaugurato il nuovo campetto di calcio di quartiere voluto dall’Amministrazione comunale reggina. Per l’inaugurazione, organizzata in collaborazione con il Csi, si è svolta la partita amichevole fra i giovani del quartiere, riuniti nella polisportiva “Arghillà a colori”, gli stessi operatori del Csi ed una selezione di magistrati reggini.
L’iniziativa, inserita nell’ambito del più vasto progetto “Memoria è cultura”, il programma che vuole rendere omaggio al ricordo alle vittime delle mafie e alle buone pratiche di legalità, ha visto la partecipazione del sindaco facente funzioni, Paolo Brunetti, dell’assessore alla Sicurezza, Giuggi Palmenta, del consigliere delegato allo Sport, Gianni Latella, del presidente del consiglio comunale Enzo Marra, del consigliere comunale Franco Barreca, degli operatori del Csi di Reggio Calabria guidati dal Presidente Paolo Cicciù, dei rappresentanti della Prefettura, della Procura della Repubblica di Reggio Calabria e delle forze dell’ordine.
«In tutte le altre città – ha detto Brunetti – l’inaugurazione di una struttura sportiva è una cosa normale. Ad Arghillà, invece, assume un valore molto importante, considerate le tante difficoltà che vive il quartiere. Oggi, un pezzo di questo rione, viene restituito ai cittadini. Dove sorgevano il degrado ed un cimitero di auto, adesso c’è uno spazio che diventa opportunità per i ragazzi e l ragazze di Arghillà che potranno socializzare, giocare e incontrarsi all’aria aperta e a due passi dalle loro case». «Il messaggio da lanciare alla popolazione di Modenelle – ha continuato il sindaco facente funzioni – è che l’amministratore comunale è presente con gesti che possono sembrare piccoli, ma che hanno un grandissimo valore sociale. Il bene pubblico, adesso, è di tutti e tutti saranno chiamati a viverlo, custodirlo, valorizzarlo e mantenerlo per come è stato consegnato».
Per l’assessora Palmenta l’inaugurazione del campetto di Arghillà «è una scommessa vinta dall’amministrazione Falcomatà che ha voluto scegliere questo quartiere proprio per dare un segnale di riscatto sociale che va al di là dello sport e del semplice impianto sportivo». «Questo campo da gioco – ha affermato – è una macchia di colore in una situazione un po’ grigia. Attraverso dei fondi nazionali per il recupero e la realizzazione di strutture sociali, abbiamo voluto dotare Arghillà del primo campetto pubblico. Ora, la nuova sfida passa nelle mani delle ragazze e dei ragazzi del territorio che dovranno prendersene cura».
L’aspetto sociale dell’iniziativa è stato sottolineato anche dal consigliere delegato Gianni Latella: «Arriva a conclusione una delle idee più belle portate avanti seguendo le linee di mandato del sindaco Giuseppe Falcomatà. Uno spazio di crescita e aggregazione, un’area tutta dedicata ai giovani di Arghillà che avranno modo di vivere, in maniera inedita e positiva, un quartiere comunque ricco di difficoltà e contraddizioni».
«È un bel momento – ha concluso il consigliere delegato – in cui le istituzioni, in forte sinergia, hanno voluto partecipare ad una vera e propria festa dello sport e dell’amicizia, diffondendo attenzione e speranza in una zona difficile della città». La splendida partita fra i ragazzi di Modenelle, i referenti del Csi ed alcuni magistrati ha, quindi, un solo vincitore: «La città di Reggio Calabria che, ancora una volta, si è dimostrata inclusiva e presente di fronte alle fragilità del territorio».