Proseguono senza sosta i controlli predisposti dal Comando Provinciale di Prato, finalizzati alla prevenzione e alla repressione di ogni forma di illegalità economico-finanziaria posta in essere nel territorio provinciale.
In questo caso gli approfondimenti investigativi hanno riguardato il settore del gioco illegale e delle scommesse clandestine.
L’attenzione dei finanzieri del Gruppo di Prato si è concentrata infatti su un locale commerciale riconvertito a casa da gioco on-line. I monitoraggi delle frequentazioni del locale ed i servizi di osservazione hanno portato i “Baschi Verdi” a maturare forti sospetti riguardo il tipo di attività svolta all’interno del locale situato nel Macrolotto.
Sospetti che hanno trovato conferma a seguito dell’accesso presso i predetti locali, nei quali i militari hanno rinvenuto 11 PC adibiti a postazione-utente ed un server utilizzato per permettere ai clienti l’accesso abusivo, in totale anonimato, a siti non rientranti tra quelli monitorati dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che permettono di effettuare scommesse e partecipare a giochi d’azzardo on-line, quali “Roulette, Black Jack e Baccarat”.
Nell’ambito dei controlli sono stati rinvenuti anche 2 apparecchi da intrattenimenti di video lotteria (cosiddetti VLT), in quanto non conformi al TULPS, poiché scollegati dalla rete telematica dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli che consente la contabilizzazione delle giocate.
Immediatamente è scattato il sequestro delle tredici apparecchiature, che sono state sottoposte a perizia da parte di tecnici qualificati della SOGEI S.p.A. al fine di acquisire ogni ulteriore elemento utile alle attività investigative, e irrogate sanzioni pecuniarie al gestore per 130.000 euro.
L’attività di servizio sviluppata dai Finanzieri di Prato, si pone in linea con le direttive di indirizzo del Corpo, confermandone il ruolo di principale tutore della sicurezza economico-finanziaria del Paese, anche mediante il capillare contrasto al gioco ed alle scommesse illegali, perpetrati sul territorio provinciale con metodologie sempre più insidiose.
comunicato stampa Guardia di Finanza Comando Provinciale Prato