Dopo l’attacco informatico dei giorni scorsi alla sanità abruzzese gli hacker avrebbero contattato le istituzioni regionali “invitandole” a trattare per riavere i dati che sono adesso in loro possesso. La minaccia è quella di diffondere i file trafugati.
“Nei prossimi giorni vi mostreremo ulteriori falle nei sistemi delle ASL di tutta la regione”, questo il messaggio dei pirati riportato dall’agenzia Televideo della RAI. Tra i dati sanitari rubati dagli hacker pare vi siano parte di quelli dei detenuti al 41 bis nelle carceri in Abruzzo.
Federica Romeo