Onore ai più forti. Prosegue come una schiacciasassi la macchina perfetta degli spagnoli, qualunque sia la nazionale o la competizione. Ad alzare l’ennesimo trofeo al cielo per il calcio iberico, questa volta, è la selezione under 21, secondo pronostico. 4-2 il risultato finale, la tripletta di Thiago Alcantara ed Isco per gli spagnoli, le due reti, purtroppo inutili di Immobile e Borini per gli azzurri. Era stato il centravanti del Genoa ad illudere Mangia ed i suoi ragazzi con il gol del momentaneo vantaggio, i due rigori consecutivi, di cui almeno uno molto discutibile, hanno però spianato la strada verso il facile successo per i campioni d’Europa in carica. Il calcio spagnolo, quindi, continua a dominare a livello internazionale. Una cultura calcistica decisamente più avanti rispetto a tutte le altre, il coraggio di lanciare ai massimi livelli giovani e promettenti calciatori, una interpretazione moderna e spettacolare del gioco praticato. Gli azzurrini hanno peccato in troppi momenti della gara di inesperienza, pur avendo dato tutto e profuso il massimo dell’impegno, ma alla fine sono stati costretti ad inchinarsi allo strapotere degli avversari. Avversari che danno seguito al lungo elenco di successi conquistati negli ultimi cinque anni dalla Spagna calcistica. Due europei ed un mondiale dalla selezione maggiore, due titoli europei da quella Under 21 e altrettanti dall’Under 19.
Spagna campione d’Europa, azzurrini a testa alta
