A seguito delle indagini espletate dalla Squadra Anticrimine del Commissariato di P.S. di Carrara, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Massa-Carrara, su richiesta della Procura della Repubblica, ha emesso la misura cautelare della custodia in carcere a carico di un cittadino italiano, classe 1979, autore di ben sei furti, due dei quali in abitazione, tutti commessi a Carrara tra il mese di Gennaio e Febbraio 2023.
Analizzando i diversi indizi raccolti, nonché i racconti delle vittime, l’attenzione degli investigatori si è fin da subito concentrata su di un soggetto ben noto alle Forze dell’Ordine per il suo passato criminale. Nella lunga biografia criminale dell’uomo, infatti, vi erano molteplici precedenti proprio per furto.
L’intuizione della Squadra Anticrimine del Commissariato di Carrara, è stata confermata dalla scrupolosa analisi di ore di filmati estrapolati dai diversi sistemi di videosorveglianza installati in prossimità dei luoghi teatro dei furti; immagini che sono state utili non solo per avere un completo identikit del ladro ma anche per comprenderne il modus operandi.
Particolarmente insidiosa la tecnica criminale utilizzata dall’indagato che prima avvicinava la vittima prescelta, iniziava a parlare con lei e poi, approfittando di un momento di distrazione, in maniera repentina e con destrezza, sottraeva il bene: soldi dal bancone di un bar, autovetture lasciate con le chiavi inserite nel quadro e diverse biciclette elettriche. Nessuna remora poi ad introdursi nella stessa notte in due diverse abitazioni private dalle quali asportava diversi attrezzi da lavoro (motoseghe, levigatrici, cacciaviti, morsetti elettrici), computer portatiti nonché denaro contante.
Sulla base degli elementi investigativi raccolti dalla polizia giudiziaria, il GIP del Tribunale di Massa disponeva l’applicazione della misura della custodia cautelare in carcere. Subito gli Investigatori del Commissariato di Carrara si mettevano alla ricerca del reo che però nel frattempo aveva lasciato il territorio di Carrara. Iniziava, quindi la caccia all’uomo che, veniva individuato e catturato in provincia di Benevento dove attualmente è in carcere e dove, nelle sedi opportune, potrà articolare ogni argomentazione a sua difesa.
La pronta risposta della Squadra Anticrimine del Commissariato di Carrara ha consentito così di mettere fine ad un fenomeno particolarmente insidioso che negli ultimi mesi aveva 2 destato particolare allarme sociale nei cittadini di Carrara. Gran parte della refurtiva, quali le autovetture e le biciclette elettriche, sono state riconsegnate ai legittimi proprietari che si sono complimentati con gli operatori per l’ottimo lavoro svolto.
comunicato stampa – fonte: https://questure.poliziadistato.it/it/MassaCarrara/articolo/3001643e3fd9d9161714862961