Proseguono le attività volte al contrasto dei reati legati allo spaccio
Prosegue senza sosta l’attività della Polizia di Stato per la prevenzione e la repressione dei reati inerenti la detenzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti. Controlli dedicati in tutte le zone della Capitale, che vedono la collaborazione sinergica degli uomini dei vari uffici dislocati sul territorio.
L’intensa attività investigativa, condotta dai poliziotti dell’XI Distretto San Paolo, nel pomeriggio del 16 marzo, ha permesso di arrestare un 47enne italiano per detenzione di droga ai fini di spaccio. Gli investigatori, appresa la segnalazione, munita di descrizione, di un uomo dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti, dopo una fase di osservazione e pedinamento hanno notato un individuo, corrispondente alle indicazioni ricevute, giungere presso una tabaccheria quotidianamente e, a bordo di un’auto scura e in compagnia di un grosso cane bianco, effettuare delle spedizioni sospette. Nello specifico nel pomeriggio del 16 marzo u.s., il 47enne giunto in prossimità della tabaccheria ha prelevato dal cofano della propria auto una busta di plastica contenente alcuni pacchetti confezionati, imbustati e pronti per la spedizione, ma sentendosi osservato, insospettitosi, ha tentato di dileguarsi risalendo nuovamente a bordo dell’auto.
Gli agenti notata l’intenzione dell’uomo di scappare, tempestivamente sono riusciti a bloccarlo impedendone la fuga e lo hanno perquisito. L’uomo è stato trovato in possesso della somma di 185 euro; all’interno del cofano dell’auto, invece, da cui proveniva un forte odore acre, sono stati rinvenuti 6 pacchetti dal peso di circa 650 gr. confezionati con le specifiche buste gialle da spedizione. La perquisizione estesa presso l’abitazione del 47enne ha permesso di rinvenire all’interno di un armadio, presente nella sua camera da letto una busta, occultata tra gli abiti, contenente più di 3 kg di sostanza stupefacente tipo Hashish e una confezione sottovuoto contenente ulteriori 66 grammi di sostanza del tipo marijuana. Inoltre, sono state rinvenute anche attrezzature per il sottovuoto, numerose buste gialle da spedizione, un bilancino di precisione e altro materiale necessario per il confezionamento e per la spedizione della sostanza stupefacente. Dopo la convalida dell’arresto da parte dell’Autorità Giudiziaria per l’uomo è stata disposta la misura cautelare della custodia in carcere.
Un’importante operazione è stata svolta degli agenti del Commissariato Tuscolano che, nella tarda serata del 16 marzo, dopo un’attenta attività di pedinamento ed osservazione, sono riusciti ad arrestare 2 italiani, un 24enne ed un 25enne, colti in fragranza mentre stavano svolgendo la loro attività di spaccio in via Lucio Mummio. Dopo averli perquisiti ed aver esteso il controllo alle loro abitazioni, i poliziotti hanno rinvenuto circa 1,3 kg di hashish, la somma di 12 mila euro in banconote di vario taglio, 4 proiettili e del materiale per la pesatura e il confezionamento della sostanza stupefacente. L’arresto è stato convalidato per entrambi i ragazzi.
Aveva lasciato le chiavi attaccate alla portiera della macchina, fatto che ha destato la curiosità di un passante che, immediatamente, ha avvisato gli agenti del Reparto Prevenzione Crimine: è stato così arrestato per spaccio un 25enne romano. I poliziotti, con l’intenzione di restituire le chiavi al proprietario della macchina, hanno rintracciato il ragazzo che, privo dei documenti, è dovuto andare in macchina a prenderli. È in quel momento che gli agenti si sono accorti del forte odore di marijuana che proveniva dall’interno della vettura. La susseguente perquisizione personale e domestica ha permesso ai poliziotti di sequestrare quasi 200 grammi di sostanza stupefacente. L’arresto è stato convalidato. L’intuizione degli agenti del IX Distretto Esposizione ha permesso di risalire all’abitazione di un sospetto pusher romano di 39 anni che riceveva i “clienti” presso il proprio domicilio.
Nello specifico, durante un appostamento, è stato notato l’uomo che, grazie all’ausilio di un chiavistello, aveva forzato l’apertura di emergenza dell’ascensore della propria abitazione per nascondervi al suo interno un bilancino di precisione ed un involucro di cellophane contenente 60 dosi di cocaina. Si è proceduto così all’arresto del 39enne ed alla perquisizione domiciliare, dove sono stati trovati anche 1335 euro in contanti. Dopo la convalida dell’arresto, l’uomo è stato sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria.Gli agenti della polizia di Stato del commissariato Trastevere, durante un quotidiano servizio, transitando in via della Lungaretta, hanno arrestato un 26enne albanese mentre tentava di cedere della droga. I Poliziotti, nell’immediatezza, hanno effettuato una perquisizione personale rinvenendo diverse dosi di cocaina e circa 500 euro in contanti. Dopo gli accertamenti di rito l’uomo è stato arrestato e la misura è stata convalidata dall’Autorità Giudiziaria.Gli agenti del Commissariato San Lorenzo, infine, hanno arrestato un 30enne che sfrecciava con la sua autovettura in direzione Via Tiburtina per la consegna occasionale di stupefacente.
Nell’immediatezza i poliziotti hanno fermato il veicolo e hanno proceduto al controllo. Sono stati quindi rinvenuti diversi grammi di cocaina e 610 euro. A seguito di perquisizione domiciliare sono stati trovati ulteriori involucri di cocaina. L’arresto è stato convalidato.Ad ogni modo, tutti gli indagati che rientrano nella fase del procedimento delle indagini preliminari sono da ritenere presunti innocenti, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.
comunicato stampa – fonte: http://questure.poliziadistato.it/Roma/articolo/1998641877936f05c187056101