Per Pyongyang, Corea del Nord, è inammissibile intercettare e abbattere un missile, quando era stato “lanciato” solo per effettuare dei test. La Corea avverte gli Stati Uniti e i suoi principali alleati, Corea del Sud e Giappone. Abbattere uno dei missili è come “una chiara dichiarazione di guerra”. Non è la prima volta che la Corea del Nord fa capire le sue intenzioni, ma sottolinea che questo sarà il suo ultimo intervento.
“Gravi conseguenze”, queste sono le parole della sorella del leader della Corea del Nord Kim Jong-un, Kim Yo Jong, anche per via delle esercitazioni congiunte che Stati Uniti e Corea del Sud, affronteranno in questi giorni che verranno “le incessanti attività militari delle forze Usa” e “dell’esercito fantoccio” sudcoreano.
“La Corea del Nord “è pronta ad assumere azioni appropriate, rapide e schiaccianti in qualunque momento, sulla base delle nostre valutazioni”. Un avvertimento da parte del leader Kim Yo-jong, minacciando che presto l’Oceano Pacifico, sarebbe diventato “poligono di tiro”, sempre per via delle esercitazioni tra Stati Uniti e Corea del Sud (fonte: tgcom24.it).
AO