Amministrazione Obama nella bufera

ObamaL’FBI e l’NSA (National security agency) al centro dello scandalo che sta travolgendo l’amministrazione di Barack Obama. Milioni di cittadini sono spiati dalle agenzie di intelligence statunitensi, sotto controllo non solo le telefonate ma anche la navigazione web degli utenti dei colossi più conosciuti. L’FBI avrebbe ottenuto l’accesso ai server di tutti i gestori potendo quindi usufruire di una banca dati immensa costituita da foto, informazioni personali, informazioni professionali, video e quanto altro potesse occorre per controllare gli americani e i cittadini stranieri. Gli elettori di Obama sono oggi perplessi riguardo l’operato del loro beniamino che appare identico in questo aspetto a quello della precendente amministrazione di Bush che avevano aspramente criticato. La Casa Bianca si difende dalle accuse chiarendo che la vicenda deve essere inquadrata nella prevenzione alla lotta contro il terrorismo. L’uso di nuove tecnologie come per esempio il programma Prism, permette di carpire dati dalla rete ma ha aiutato gli Stati Uniti ad evitare numerosi attacchi del terrorismo internazionale. Certo le violazioni alla privacy della gente e l’abuso di potere nei confronti delle aziende “convinte” a collaborare sono ben visibili tanto che perfino il New York Time (il quotidiano tradizionalmente vicino a Obama) ha parlato molto criticamente di perdita di credibilità del governo.

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.