E la Banca centrale rinvia la scadenza per cambiare le naira
(DIRE) Roma, 8 feb. – “Tranquilla, non avere paura: metti la prima gamba in avanti con calma”. A dare le indicazioni è una persona che non è ripresa in camera: sullo sfondo, la dipendente di una banca nello Stato di Delta, nel sud della Nigeria, che prova a scavalcare un muro con una scala nel tentativo di scampare l’ira dei clienti. Una fila di colleghi attende, impaziente, ai suoi piedi.
Il filmato che mostra queste immagini è diventato virale nel Paese africano, rilanciato da quotidiani di tiratura nazionale come The Nation, probabilmente perchè ultimo capitolo di una questione che prosegue da settimane e che oggi potrebbe essere arrivata a un punto di svolta con una decisione della Corte di suprema. Il massimo organismo della giustizia nigeriana ha infatti ordinato alla Banca centrale di posticipare la data di scadenza per la sostituzione delle banconote da 200, 500 e 1000 naira, dai 43 centesimi a 2,14 euro, fissata inizialmente per venerdì. I giudici si sono aggiornati nuovamente alla prossima settimana.
A dicembre il governo del presidente Muhammadu Buhari aveva annunciato il lancio delle nuove banconote nell’ottica di frenare riciclaggio e inflazione, oltre che di evitare che grandi quantità di denaro continuassero a circolare fuori dagli istituti di credito come accade ore nel Paese stando a quanto denuncia la Banca centrale.
In diverse aree del Paese la corsa al nuovo contante ha alimentato preoccupazioni e tensioni al punto che due Stati del nord e uno del centro del Paese – rispettivamente Kaduna, Zamfara e Kogi- hanno chiesto alla Corte suprema di ritardare il termine fissato per la procedura, citando il rischio di “anarchia” nelle loro regioni. Il timore dei tre Stati, la cui petizione è stata oggi accolta dai giudici nigeriani, si è unito a quello per l’organizzazione delle prossime elezioni presidenziali, in programma il 25 di questo mese.
Buhari non si ricandiderà, in quanto al termine del secondo e ultimo mandato permesso dalla Costituzione del suo Paese. I commenti sotto al video dei dipendenti dello Stato del Delta, verificato anche da cronisti dell’emittente britannica Bbc, ironizzano sull’eredità del capo dello Stato: “Cortesia dell’All Progressives Congress (Apc)”, scrive un internauta sulla paternità del video. Il suo riferimento è al partito del presidente.
(Bri/ Dire) 14:12 08-02-23