Nell’ambito di uno studio clinico, l’Istituto di medicina spaziale e fisiologia di Tolosa (MEDES) cerca volontari disposti a stare a letto per 60 giorni
Per prepararsi ai futuri voli spaziali, l’istituto di Tolosa conduce regolarmente studi con l’aiuto di volontari. Il prossimo, che sarà condotto in primavera, si chiama “Riposo a letto con gravità artificiale ed esercizio in bicicletta” (BRACE). L’obiettivo di questo studio finanziato dall’Agenzia Spaziale Europea e dal Centro Nazionale di Studi Spaziali (CNES) è in particolare “studiare, in uomini sani, i meccanismi di adattamento a sessanta giorni di microgravità simulata”, si legge sul sito web di MEDES.
Verranno selezionate dodici persone che giaceranno per 60 giorni su un letto inclinato di sei gradi (la testa più in basso rispetto ai piedi). Quattro di loro dovranno pedalare stando in una centrifuga a pieno regime sei giorni su sette, altri quattro andranno in bicicletta senza costrizione, mentre l’ultimo non avrà nulla da fare e “farà da testimone”, indica Arnaud Beck, uno dei medici dello studio.
I volontari riceveranno un compenso di 18.000 euro pagati in quattro anni, o 4.500 euro all’anno. I candidati, esclusivamente di sesso maschile, devono avere un’età compresa tra i 20 e i 45 anni, essere in perfetta salute, esercitare regolarmente, avere un indice di massa corporea compreso tra 20 e 27 (ovvero corpulenza “normale” o non leggermente sovrappeso), non fumare e non avere allergie o intolleranze alimentari.
La durata dell’esperimento, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, andrà da aprile a luglio 2023 e comprenderà lo studio vero e proprio, quindici giorni di esami preliminari e altri quindici per consentire ai partecipanti di rimettersi in sesto.
c.s. – Giovanni D’Agata