10.00 – A seguito della cattura di O.G.L., figlio del boss J.G., detto “El Chapo” detenuto negli USA, in Messico nello stato di Sinaloa, sono molteplici gli scontri a fuoco tra i narcos e le forze di sicurezza messicane. Una guerriglia che ha visto la banda criminale, dedita per lo più al traffico di droga ed armi, approntare dei posti di blocco e addirittura assaltare anche l’aeroporto cittadino.
Durante gli scontri a fuoco sono morti 3 agenti della sicurezza nazionale e 20 persone sono rimaste ferite. L’uomo preso recentemente dalla Polizia, motivo dei violenti disordini attuali, è considerato il nuovo capo del cartello di Sinaloa, fondato dal padre.
FMP