(DIRE) Roma, 30 Dic. – “Il ministro Calderoli ha garantito in audizione alla Camera di coinvolgere in ogni passaggio il Parlamento, la Conferenza Stato-Regioni e gli enti locali. Lo aspettiamo alla prova dei fatti. Quanto ai tempi: Salvini aveva promesso l’autonomia al primo Cdm, mi sembra che i piani siano stati rivisti. Con la legge di bilancio, inoltre, in cui c’è solo la costituzione di una cabina di regia di cui non c’era alcun bisogno, hanno in realtà preso un anno di tempo.
Perché le loro promesse della campagna elettorale si sono scontrate con la realtà. Mi auguro, una volta che ci sarà un testo, che ci sia un adeguato confronto con tutti gli stakeholders, con il Parlamento e con le Regioni. Seguendo la strada tracciata dal governo Draghi, bisogna prima definire e finanziare i Livelli essenziali delle prestazioni (Lep), i diritti di cittadinanza, dalla Sanità ai trasporti, senza diseguaglianze.
Solo così facendo si può ragionare di autonomia. Non basta istituire l’ennesima cabina di regia. Tutto ciò rischia di determinare una frattura con il sud che porterà all’ennesimo rinvio dell’autonomia”. Lo ha detto Mariastella Gelmini, vicesegretario e portavoce di Azione, in un’intervista su Il Messaggero. (Mar/ Dire) 16:37 30-12-22