Sulla vetta del vulcano Stromboli è in corso in questi giorni un esperimento unico per lo studio dell’attività esplosiva dei vulcani. Nell’ambito del progetto europeo NEMOH 15 ricercatori dell’INGV di Roma e Catania, insieme a colleghi provenienti dalle Università di Palermo, Berlino, Monaco di Baviera e Lancaster sono impegnati nella raccolta di dati relativi alle esplosioni del vulcano, utilizzando le tecnologie più avanzate applicate in campo vulcanologico. Microfoni, telecamere termiche e ad alta velocità, sismografi e camere a ultravioletti di ultima generazione sono state installate sul vulcano e stanno registrando simultaneamente ogni tipo di segnale emesso dal vulcano durante le esplosioni. I dati, una volta elaborati e confrontati con quelli raccolti su altri vulcani del mondo, contribuiranno a migliorare le conoscenze sui meccanismi eruttivi dello Stromboli contribuendone alla valutazione della sua pericolosità.
c.s. INGV