(DIRE) Roma, 14 Dic. – “Ucraina e Bielorussia hanno un nemico comune: l’espansionismo imperialista russo. Nonostante la repressione cerchiamo di aiutare i nostri compagni ucraini sabotando le linee ferroviarie per rallentare le azioni di Mosca, mentre tanti bielorussi si sono uniti come volontari al popolo ucraino: lo fanno perchè sognano un futuro di libertà comune per loro e per i loro figli”. Sviatlana Tsikanouskaja, leader dell’opposizione bielorussa in esilio in Lituania e Premio Sacharov 2020, lo ha affermato in videocollegamento al Senato nel corso di una conferenza organizzata per presentare agli studenti il Premio Sacharov di quest’anno. Il Parlamento europeo, ente che conferisce il riconoscimento ogni anno, ha assegnato il premio per il 2022 al popolo ucraino.
“Nessuno merita un riconoscimento più degli ucraini quest’anno”, ha affermato Tsikanouskaja, che ha lasciato la Bielorussia nell’agosto 2020 dopo la sconfitta contro il presidente in carica Alexander Lukashenko in elezioni la cui validità non è stata riconosciuta da diversi Paesi del mondo, fra i quali l’Unione Europea. “Kiev sta pagando un grande prezzo e un grande sacrificio per la libertà di tutti e per le generazioni future”, ha aggiunto la leader dell’opposizione.