Ancora un’altra strage causata dagli agenti atmosferici negli Stati Uniti. Un tornado di forte intensità ha colpito per circa 40 minuti l’area di Oklahoma City, dove al momento sono le prime luci dell’alba. Si temono un centinaio di vittime, e si scava ancora tra le macerie. Moore, che conta oltre 55mila abitanti, è la cittadina che ha subito i danni maggiori, si teme anche per la vita di molti bambini presenti all’interno della scuola elementare Plaza Towers, della quale sono crollate le mura e rimane ben poco. Il bilancio dei feriti è fermo a 145, purtroppo si teme sia una cifra destinata ad aumentare. Sono più di 7000 le abitazioni danneggiate e senza luce. Il National Weather Service, aveva dato l’allarme ma solo 16 minuti prima che si scatenasse l’inferno per cui molte persone non hanno fatto in tempo a trovare un riparo sicuro e sono state travolte da venti che hanno raggiunto i 300 chilometri l’ora.