Brasile. A San Paolo a migliaia per Lula: “Ha vinto democrazia”

(DIRE) San Paolo (Brasile), 31 Ott. – Nella notte brasiliana è arrivata la conferma della vittoria al secondo turno delle presidenziali di Luiz Inácio Lula da Silva, che ha ottenuto il terzo mandato non consecutivo come capo di Stato del più grande Paese dell’America Latina. A San Paolo, migliaia di sostenitori del leader del Partito dei lavoratori (Pt), che ha sconfitto per una manciata di voti il presidente uscente Jair Bolsonaro, si sono quindi riversati nell’Avenida Paulista, il viale più iconico della metropoli carioca.
Impossibile farsi largo tra la folla: la maggior parte degli assembramenti si sono concentrati davanti al “Masp”, il Museo d’Arte di São Paulo Assis Chateaubriand, da dove il neoeletto presidente ha rivolto il suo primo discorso alla nazione. “Di tutte le vittorie che abbiamo conseguito- ha scandito Lula- questa è la più sacra, perché abbiamo sconfitto l’autoritarismo e il fascismo. La democrazia è tornata in Brasile. La libertà è tornata in Brasile. Le persone potranno sorridere di nuovo”.
Quindi ha aggiunto: “Ci tengo a dirvi che questa non è la mia vittoria, né è quella del Pt: questa è la vittoria di tutte le donne e di tutti gli uomini che amano la democrazia, la libertà e che vogliono un Paese più giusto”.
Parole che hanno contribuito a alimentare i festeggiamenti su Avenida Paulista. Caroselli di automobili, bandiere, striscioni e cori hanno squarciato la notte carioca: con canti e slogan, a migliaia acclamano Lula e invocano anche la desecretazione dei documenti relativi alle politiche e alle azioni che il precedente governo ha messo in atto durante la pandemia di Covid-19: con una legge, infatti, Bolsonaro – accusato di aver commesso ‘crimini contro l’umanità’ – ha imposto su quei documenti il Segreto di Stato della durata di cento anni.
In cima a un furgone scoperto addobbato a festa, Lula ha quindi attraversato le strade di San Paolo per salutare i suoi elettori. Accanto a lui, la moglie Janja da Silva, e gli alleati Fernando Haddad – candidato al governo di San Paolo uscito sconfitto dalle elezioni di ieri – il vecchio avversario Geraldo Alckmin, leader del Partito Socialista Brasiliano (Psb) e che Lula ha scelto di avere al suo fianco come vicepresidente, nonché la ex presidente Dilma Rousseff, risultata la seconda deputata federale più votata nel paese ed esponente del Pt.
Al fianco di Lula infine altre figure della sinistra brasiliana tra cui Guilherme Boulos del Partito del Socialismo e della Libertà (Psol) e Marina Silva della Rete Sostenibilità.
(Jom/ Dire) 10:09 31-10-22

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